Lo charme del Rabbì di Nazaret filtra da ogni pagina dei Vangeli, restando inafferrabile. Come accostarsi allora alla patina di luce che ovunque lo accompagna? Questa domanda dà l’avvio all’avventura di queste pagine: osare leggere il Vangelo «al rovescio», a partire cioè dalla prospettiva di coloro che lo hanno incontrato. Come sarà stato guardato Gesù da Giuseppe, Maria, il Battista, la peccatrice di Magdala, Giuda, Pietro, Caifa, Anna, Pilato ed Erode? Un racconto fra le righe dei Vangeli e sulla loro soglia, come un invito a entrare.
Sommario
Prefazione. Yosef, il sognatore. Miriam, la madre. Jochanan, il Battista. Miriam di Magdala, l’amante. Kèfa, la roccia. Yehûdāh, l’amico. Caipha, il religioso. Pilatus,
il diplomatico. Cleopha, l’entusiasta.
Note sull'autore
Gianluca De Candia insegna attualmente Teologia sistematica all’Università di Siegen ed è libero docente al Dipartimento di questioni filosofiche fondamentali della teologia della Westfälische Wilhelms-Universität di Münster.
Come avviene che una persona trovi la logica necessaria della sua vita, pur in mezzo ad una così grande presenza di casualità nelle vicissitudini umane? E sarà possibile concepire tutto questo in chiave teologica quale evento riflettuto tra la sfera e la mente divina e l'intelligenza e la vita umana? Il presente studio, interloquendo con alcune grandi figure della teologia (da Anselmo d'Aosta a Eberhard Jüngel), rinviene nella dialettica fra necessità e più-che-necessario la metodica imprescindibile del destino umano, del mistero cristiano e del pensiero teologico.
Il mistero della Trinità spiegato come una sinfonia musicale.