Nella Grecia del VI secolo a. C. con i Presocratici, inizia quella che oggi viene chiamata la "storia della filosofia". Guido De Ruggiero, uno dei più autorevoli studiosi del Novecento, analizza in questo saggio questa prima fase della filosofia occidentale che vede la nascita della cosmologia e della teologia razionale, della metafisica, dell'epistemologia, della teoria etica e politica. Il libro presenta una panoramica generale della filosofia presocratica, ricostruisce le idee e le visioni del mondo dei più importanti filosofi greci attivi dal sesto alla metà del quinto secolo a. C.: da Talete a Pitagora, da Parmenide a Eraclito fino a Democrito. L'autore analizza modalità e problematicità della ricostruzione del loro pensiero, rendendo onore ai primi pensatori della nostra civiltà.
Nella Grecia del VI secolo a. C. con i Presocratici, inizia quella che oggi viene chiamata la "storia della filosofia". Guido De Ruggiero, uno dei più autorevoli studiosi del Novecento, analizza in questo saggio questa prima fase della filosofia occidentale che vede la nascita della cosmologia e della teologia razionale, della metafisica, dell'epistemologia, della teoria etica e politica. Il libro presenta una panoramica generale della filosofia presocratica, ricostruisce le idee e le visioni del mondo dei più importanti filosofi greci attivi dal sesto alla metà del quinto secolo a. C.: da Talete a Pitagora, da Parmenide a Eraclito fino a Democrito. L'autore analizza modalità e problematicità della ricostruzione del loro pensiero, rendendo onore ai primi pensatori della nostra civiltà.
Cos'è la libertà? È un concetto che appartiene alla sfera privata di ciascun individuo, oppure ha a che fare con le relazioni tra gli individui e le leggi che regolano tali relazioni? I due concetti di realtà si escludono reciprocamente o possono convivere? Proprio al concetto di libertà sono dedicate le pagine delle Lezioni tenute da Guido De Ruggiero pochi mesi dopo la caduta del fascismo. L'opera può essere definita come una completa sintesi del pensiero politico, spesso mal interpretato, del filosofo napoletano. Per De Ruggiero la libertà è una inscindibile saldatura tra vita privata e politica, è la presa di responsabilità di ciascuno nell'ambito della collettività.