Neste livro, propõe-se o desafio de viver uma vida de entrega a Deus e aos outros sem ser consumidos pela exaustão nem pelo stresse. A imagem da sarça ardente que não se consome pelo fogo, tal como vem apresentada no Livro do Êxodo, pode ser sugestiva a este propósito (cf. Ex 3,1-4.17). O amor de Deus que a faz arder é o agente da sua preservação. A imagem convida-nos a aprofundar o conhecimento da relação entre o ser e o agir de cada pessoa. A atividade tem um sentido, mas não é ela que domina e dá forma à identidade do ser humano. Ao mesmo tempo, a pessoa entrega-se e manifesta-se na sua ação, crescendo na vivência da sua identidade, construindo, com a ajuda de Deus, a resposta à vocação recebida. Identidade e missão estão relacionadas de uma forma mais íntima do que nos casos das profissões, e essa ligação pode-se conhecer melhor quando é abordada simultaneamente desde um ponto de vista psicológico, espiritual, pessoal e comunitário-eclesial. Da introdução
Il discorso ecclesiologico attuale è incentrato sulla dottrina del Vaticano II e sui suoi approfondimenti teologici successivi. L’obiettivo di questo libro, invece, è quello di inquadrare meglio il Concilio all’interno della storia del pensiero cristiano sulla Chiesa e, in particolare, leggere l’evento nell’orizzonte del secolo XX. Lo studio, da questa prospettiva, ripercorrerà tre grandi questioni dell’ecclesiologia: i diversi paradigmi della Chiesa, il rapporto tra lo Spirito Santo e la Chiesa e, infine, il rapporto tra Salvezza e Chiesa. L’intento è quello di contribuire alla formazione di una visione dei grandi argomenti discussi nell’assise conciliare più contestualizzata, all’interno di un arco di tempo che comprende tutto il secolo XX fino ai nostri giorni.
MIGUEL DE SALIS AMARAL è un sacerdote portoghese. Dal 2001 è professore della Facoltà di Teologia della Pontificia Università della Santa Croce e dal 2015 è vicedirettore del Centro di Formazione Sacerdotale della stessa Università. È laureato in Ingegneria Civile e dottore in Teologia dogmatica. Nel suo lavoro teologico si è dedicato principalmente all’ecclesiologia, al dialogo ecumenico, alla teologia orientale e al Concilio Vaticano II. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Dos visiones ortodoxas de la Iglesia: Bulgakov y Florovsky (Eunsa 2003), poi tradotto in romeno e pubblicato dalla casa editrice della Facoltà di Teologia Ortodossa dell’Università di Cluj-Napoca, e Concittadini dei santi e familiari di Dio. Studio storico-teologico sulla santità della Chiesa (pubblicato in questa stessa collana nel 2009), poi tradotto in portoghese (con la casa editrice San Paolo). Dal 2002 è consultore della Congregazione delle Cause dei Santi.
"Le esperienze degli ultimi dieci anni mi fanno pensare che una riflessione sulla santità della Chiesa è un argomento molto attuale, ma non può essere impostato senza guardare l'esperienza dei fedeli e le condizioni in cui essa avviene. Adesso la velocità delle notizie e della vita moderna, almeno in una parte non piccola del mondo, può inibire o distorcere la riflessione sull'esperienza credente. Come de Salis indica, l'esperienza di santità e peccato nella stessa Chiesa che comincia a camminare nel terzo millennio è alquanto paradossale e suscita degli interrogativi nei cristiani. Il teologo portoghese offre in questo studio una risposta serena e basata sull'esperienza credente, che illumina la vita attuale e può certamente contribuire al chiarimento di alcune domande che sorgono spesso nei fedeli. [&] Sono convinto che questo libro non è una autogiustificazione dell'esperienza dell'autore, né un esercizio di erudizione teologica. È, piuttosto, un passo in avanti verso un'ecclesiologia che tenga conto della spiritualità e dell'esperienza della Chiesa attuale" (dalla Prefazione del cardinale J. Saraiva Martins).