Luciano Della Mea non concede nulla nei confronti di quell'attuale realtà politico-economica che può essere chiamata secondo Jaffe "l'azienda mondo". Radicato in una realtà operaia, toscana e nord-italiana, ha sempre avuto una visione globale e internazionale del modo di produzione, che non lo ha mai distratto dal vedere il sistema di sottosviluppo coatto, come base dell'attuale "sviluppo" sul piano mondiale.