"Come può cadere in prescrizione il dolore di una persona che si ritrova con la vita sfasciata.
Questa parola è terrible. Non la si può capire se non la si vive, perché non si capisce che il dolore dell'abuso è un dolore che non trova pace".
Così l'esperienza degli abusi sconvolge le vite delle persone che ne sono colpite. Questo libro esce in una nuova edizione rielaborata arricchita da diversi contenuti (abuso di coscienza e spirituale, leadership e istituzioni), prospettive di osservazione sistemica, interpretazione comprensione del multiforme fenomeno degli abusi nella chiesa. Il testo aiuta il lettore a entrare nei complessi processi di accompagnamento e a cogliere l'urgenza di aspetti importanti come la giustizia, la prevenzione e l'appello a rivedere l'azione ecclesiale a partire dalla vulnerabilità. In questa edizione sono presenti anche le vittime secondarie (famigliari e persone amiche) le cui testimonianze interpellano tutti. E' un libro quasi da "ascoltare", non solo per conoscere ogni forma di abuso, ma anche per comprendere il vissuto di queste donne e il loro coraggio di camminare per risorgere dalle ferite.
Il libro, finora unico nel suo genere, raccoglie storie di donne consacrate che hanno subito un abuso sessuale in tempi diversi della loro vita da preti e consorelle di comunità. Ed è la testimonianza di come si possa riemergere dalle ferite e ricominciare a vivere. L'intento è anche di portare alla luce ciò che si trova in quest'angolo buio della realtà della Chiesa. «Il tono della presentazione delle storie delle donne consacrate è forte, la presa di posizione è molto chiara e drastica, e questo è comprensibile non solo perché l'autrice ha ascoltato e ha accompagnato le donne abusate che parlano della loro esperienza, ma anche perché questo testo vuole svegliare la coscienza e motivare a rompere il silenzio», scrive nella presentazione il gesuita Hans Zollner, preside dell'Istituto di Psicologia della Pontificia Università Gregoriana e membro della Pontificia commissione per la protezione dei minori. «I racconti riportati in questo libro e la descrizione del cammino di accompagnamento mettono in evidenza la complessità dei vari fattori che contribuiscono a infliggere ferite e a creare situazioni di enorme dolore e disperata solitudine».Tra le diverse prospettive di lettura se ne propongono due particolarmente importanti: quelle dell'integrazione e quelle delle domande pedagogiche che interpellano.