Nonostante la massiccia gravitazione della filosofia (e della psicologia) contemporanea attorno al linguaggio, sono ancora molte le questioni che restano in sospeso. Il libro affronta così il tema del linguaggio e degli atti linguistici attraverso il pensiero di tre filosofi: Heidegger, Mead, Merleau-Ponty. Il tentativo è quello di sperimentare e proporre una "genealogia" del linguaggio.