Gli assassini del diciottenne Federico Aldrovandi, condannati in Cassazione, sono in servizio attivo in polizia. Gli assassini di Stefano Cucchi non sono ancora stati individuati. E molti altri casi, come questi, peggio di questi, non vedranno mai la luce delle cronache né, forse, di un'aula di giustizia. Intervistando parenti delle vittime e colleghi dei carnefici, magistrati e attivisti dei diritti umani, questo libro fa il punto su un fenomeno in crescita, quello della violenza e dell’impunità che dilagano tra le forze dell'ordine, uno dei sintomi più preoccupanti della deriva autoritaria del nostro Paese.