La presente edizione raccoglie alcuni saggi di Dodds, per lo più inediti in italiano, scritti tra gli anni Venti e Sessanta del secolo scorso. L'ambito di studi in cui i testi rientrano è quello inerente al Platonismo Tardo o Neoplatonismo, ambito nel quale la figura di Dodds spiccò nella scena degli studi classici del Novecento europeo. I suoi eccellenti contributi sul pensiero filosofico e religioso della tradizione greca, caratterizzati dal rigore del filologo, dall'erudizione dello storico e dall'universalità intellettuale del filosofo, attirarono l'attenzione nel panorama accademico europeo della seconda metà del Novecento verso quel periodo storico chiamato tarda antichità e contraddistinto dall'incontro tra filosofia greca e religione cristiana. Ancora insuperate rimangono le sue letture delle categorie filosofico-religiose antiche di "razionalità" e "irrazionalità" e della genesi e dello sviluppo di quell'epocale fenomeno spirituale chiamato Neoplatonismo.
In questo volume spartiacque per gli studi sulla classicità, composto nel 1949, Eric R. Dodds invita a ripercorrere l'evoluzione del pensiero ellenico in una chiave diversa da quella consolidata: un percorso in cui irrazionalità e ragione, lungi dal cedere l'una all'altra, non smettono di intersecarsi e coesistere. Dai tempi di Omero fino al II secolo a.C., Dodds mette in luce le credenze sul soprannaturale, l'importanza attribuita al sogno e all'influenza degli astri, i fenomeni psichici vicini alla trance e all'allucinazione, come l'ossessione dionisiaca e il furore profetico, la divinazione, l'orfismo e le pratiche magiche, delineando così aspetti e manifestazioni dell'irrazionalismo greco.