In tutti i tempi un'area particolare è stata assegnata a quella parte dell'esistenza che in tutte le lingue è stata detta privata. Nel privato è racchiuso ciò che si possiede di più prezioso, ciò che non deve essere divulgato. L'ambizione di quest'opera è quella di rendere percettibili i mutamenti lenti o precipitosi che nel corso del tempo hanno caratterizzato la nozione e gli aspetti della vita privata.
In tutti i tempi un'area particolare è stata assegnata a quella parte dell'esistenza che in tutte le lingue è stata detta privata. Nel privato è racchiuso ciò che si possiede di più prezioso, ciò che non deve essere divulgato. L'ambizione di quest'opera è quella di rendere percettibili i mutamenti lenti o precipitosi che nel corso del tempo hanno caratterizzato la nozione e gli aspetti della vita privata.
In tutti i tempi un'area particolare è stata assegnata a quella parte dell'esistenza che in tutte le lingue è stata detta privata. Nel privato è racchiuso ciò che si possiede di più prezioso, ciò che non deve essere divulgato. L'ambizione di quest'opera è quella di rendere percettibili i mutamenti lenti o precipitosi che nel corso del tempo hanno caratterizzato la nozione e gli aspetti della vita privata.
In tutti i tempi un'area particolare è stata assegnata a quella parte dell'esistenza che in tutte le lingue è stata detta privata. Nel privato è racchiuso ciò che si possiede di più prezioso, ciò che non deve essere divulgato. L'ambizione di quest'opera è quella di rendere percettibili i mutamenti lenti o precipitosi che nel corso del tempo hanno caratterizzato la nozione e gli aspetti della vita privata.
Mogli, madri, figlie, sorelle, concubine, amanti: le donne nel Medioevo erano dotate di una singolare autorità, secondo gli uomini che le temevano. Dominate nella vita pubblica, avevano nel privato un enorme potere. Ce lo racconta, sorprendendoci, Georges Duby.
Quali erano i peccati più diffusi tra le donne del Medioevo? In questo libro la risposta di uno dei più grandi storici di quell'epoca, che ricostruisce squarci interessantissimi di vita quotidiana e di un intero ambiente culturale. Georges Duby (1919-1996) ha insegnato per oltre vent'anni al Collège de France.