"Ci sarà Romain..." Bastano tre parole perché Florence dimentichi tutto il resto e venga sopraffatta dai ricordi. Sono passati diciotto anni da quando lui è partito per l'Africa, lasciandola disperata e libera per Denis. Ai tempi dell'università e dell'impegno ideologico, in una Parigi percorsa da una vitalità vibrante e spregiudicata in cui tutto sembrava possibile, Denis e Romain hanno amato Florence liberamente, audacemente. E Florence li ha amati entrambi. Ma non poteva durare, a costo di una sofferenza che prima o poi lascia il segno. Il loro triangolo aveva retto nel periodo dell'utopia e della spensieratezza, finché non era giunto il momento delle vere scelte. Romain aveva deciso di partire. Florence aveva sposato Denis: un matrimonio senza figli, sereno anche se un po' noioso, fino a quella sera... Quella sera Romain è di passaggio a Parigi e la festa é solo una scusa per rivedere Florence. Perché non l'ha mai dimenticata. Perché la vuole tutta per sé. Non gli importa più del legame profondo che lo univa a Denis, non gli importa della gelosia che all'improvviso si scatena nell'ex amico. E Florence è lacerata dai dubbi. Nell'arco di una sola serata prende coscienza di non aver mai deciso della propria vita. Ha accettato, non ha scelto. E adesso che lo potrebbe fare il futuro le appare insopportabile...