Con questo libro Edwards anticipa l'approccio biblico-teologico che s'imporrà definitivamente nella seconda metà del XIX secolo. In questi sermoni, Edwards riflette sui decreti e sulle opere di Dio secondo un ordine storico e descrive «l'ordine della loro esistenza, della loro manifestazione secondo il corso del governo divino, nelle sue meravigliose serie di opere e interventi; iniziando nell'eternità e da essa discendendo ai grandi atti e alle intromissioni che si sono succeduti nel tempo [...] fino a giungere [...] alla consumazione di tutte le cose, quando sarà proclamato "ogni cosa è compiuta. Io sono l'alfa e l'omega, il principio e la fine"».
Quest'opera è un importante contributo offerto nel rintracciare ed esporre i criteri oggettivi che devono regolare e con i quali deve confrontarsi ciò che, nel nostro tempo, è considerato il più soggettivo degli argomenti. La riflessione di Edwards è un richiamo e un invito per tutti ad un serio e approfondito "esame di coscienza" e ad avere il coraggio di fare una severa cernita dei sentimenti religiosi e delle "esperienze spirituali" passate e presenti.