Lo spirito è stato definito dalle religioni e dalla metafisica come soffio di natura incorporea. Attraverso le ultime ricerche è possibile ipotizzare una sua origine determinata da principi e leggi di fisica subatomica e dargli una definizione più precisa. L'autore lo inquadra come ente energetico coscienziale infinitesimale, sviluppando ulteriormente il concetto di OmnEssente, già esposto nella sua precedente opera. Lo spirito viene presentato come espressione di un principio di vita premateriale, che possiede una sua struttura, collegamenti con mente e corpo ed una funzione ontologico-teleologica.
Il presente testo mostra come sia possibile inquadrare l'origine ontologica dell'uomo e, in particolare, della sua struttura in rapporto alla coscienza originaria che qualifica la persona e che sembra il fondamento di tutta la realtà.
La sciriterapia ovvero la "cura attraverso un preciso sapere" è un indirizzo nuovo e diverso nella pratica clinica che integra fra loro le più recenti conoscenze della fisica quantistica, delle neuroscienze, della filosofia, della psicologia quantica-olistica e della nuova metafisica che da queste emerge con tutta evidenza. Su basi quantistiche, essa rivoluziona le concezioni classiche della psicologia e la visione tradizionale dell'uomo ricollegandosi agli stati sovrapposti di realtà. L'autore afferma che il soggetto è un Essere relativo inteso come coscienza-informazione-energia intelligente originaria ed è costui a determinare in parte la sua stessa realtà ed il destino. Se tutto quanto esiste proviene dalla Coscienza primigenia, l'evoluzione viene allora determinata dalla massima informazione possibile che è conoscenza.
La fisica quantistica ha profondamente rivoluzionato ed arricchito la concezione dell'universo e dell'uomo con importanti conseguenze in ogni ambito del sapere. Dall'incontro-confronto tra fisica e scienze umanistiche nasce la psicologia su base quantistica, con la quale si spiegano in modo originale i notevoli e sconcertanti cambiamenti che si stanno verificando anche nella pratica clinica della psicoterapia e, più in generale, nell'interpretazione del senso dell'esistenza e della realtà nella quale il paziente vive.