La popolazione del mondo ha avuto una accelerazione straordinaria a partire dall'età moderna. Il Rinascimento in Italia e in Europa, le scoperte geografiche, la colonizzazione, la diffusione della rivoluzione industriale, lo sviluppo economico e le guerre tendono a coincidere temporalmente con la fase di straordinaria crescita della popolazione. Lo studio descrive a grandi linee l'andamento della popolazione mondiale dall'antichità ai secoli più moderni. Vengono confutati o quantomeno ridimensionati gli allarmi su una eccessiva crescita della popolazione nel corso del XXI secolo. Si prospetta piuttosto una preoccupazione contraria, soprattutto in Europa e nella generalità dei paesi industrializzati, dovuta alla bassa natalità e all'invecchiamento inesorabile della popolazione.
Le spinte innovative della finanza, della comunicazione, del capitalismo stanno trasformando l'economia e la società nei paesi progrediti; condurrando a grandi trasformazioni anche le economie emergenti. Questo testo, affronta queste prospettive osservandole dal punto di vista anche della Dottrina Sociale.