La diplomazia di una Chiesa, con il suo personale, le sue tensioni, le sue scelte politiche, a volte non appare lineare e può porre reali questioni ecclesiologiche. Ma oggi, per l'osservatore della scena internazionale, la diplomazia della Santa Sede è un fatto e l'importanza del suo ruolo è riconosciuta. Ma, poco o male conosciuta, giudicata a volte affrettatamente, era importante averne una visioni che attraversa i secoli del cristianesimo: Michael F. Feldkamp ne rievoca qui molto chiaramente lo sviluppo con le sue continuità e le sue rotture.
Nella prefazione, Bruno Neveu l'apre sull'avvenire.
L'invio dei rappresentanti del vescovo di Roma ha avuto innanzitutto come ragione d'essere la preoccupazione dell'unità della fede e dell'impulso missionario. In seguito si vedono questi emissari divenire lo strumento della riforma interna della Chiesa, nellXxI e poi nel XVI secolo.