Fedeli all’idea che “una strada non domanda altro che essere percorsa” e che lo strumento privilegiato di conoscenza sia l’esperienza diretta dell’andare, Enrico Brizzi e Marcello Fini partono, nell’estate 2006, per
percorrere la Via Francigena tra Canterbury e Roma, 1600 chilometri e 33 città sulle orme di Sigerico, l’arcivescovo di Canterbury che per primo tracciò l’itinerario nel 990 d.C. Affrontano, mossi dalla sola forza dei loro piedi, il più importante asse viario dell’Europa medioevale. Camminano sulle orme di viandanti e
pellegrini, riflettono on the road sul significato della vita e su quale eredità ci abbia lasciato quell’Europa di mille anni fa, per la prima volta unita nel nome della religione e delle radici culturali. Si chiedono che senso abbia camminare nel XXI secolo sulle tracce di un oscuro vescovo britannico, di masnade armate, di mercanti e falsi bordones mescolati agli autentici uomini di fede diretti verso il sepolcro di Pietro. Sono pronti a raccogliere le parole e le immagini che la strada saprà offrirgli.
Al racconto di viaggio è abbinato un ricco inserto fotografico, mappe e un’approfondita guida con tutte le indicazioni per ripetere l’impresa tappa per tappa.
L'autore di "Jack Frusciante è uscito dal gruppo" racconta assieme al compagno di viaggio Marcello Fini il cammino da Roma a Gerusalemme. Nel secolo delle amicizie virtuali e dell'alienazione televisiva, due amici si mettono in viaggio sulle orme di viandanti e pellegrini. Decisi a raggiungere a forza di gambe Gerusalemme, la città delle tre grandi religioni monoteistiche, vedranno il mondo con occhi nuovi, predisposti alla lentezza e alla bellezza della semplicità. Passo dopo passo, superando valichi, attraversando borghi sperduti, incontrando "cavallari", emigranti tornati dall'America, religiosi di campagna, i ciclisti della Carovana Rosa e una grande varietà di animali selvatici, Enrico e Marcello arriveranno sotto la cupola dorata più famosa del mondo.