Viaggiare camminando vuol dire entrare in contatto con la Terra, che calpestiamo passo dopo passo, e con la sua Natura a cui abbandonare i nostri sensi per farsi accogliere da Lei in un abbraccio ristoratore e rigenerante. E dunque abbracciare un albero, dormire sotto le stelle, ascoltare il silenzio, annusare e assaggiare le erbe incontrate, bagnarsi nei torrenti o nelle calette isolate dei mari mediterranei, ammirare il volo di un rapace, sono tutte emozioni che ci riempiono di energia. È un viaggiare a bassa velocità, e quindi è la forma di viaggio che consente maggiormente un approfondimento verticale dei luoghi attraversati. Il camminare si è evoluto in questi anni da attività sportiva e performante (arrivare sulla cima) a attività di vagabondaggio, spirituale, di crescita interiore. Il camminare sempre di più è un gesto rivoluzionario, controcorrente, ma anche un bisogno profondo che torna a galla. Di tutto questo vogliamo parlarvi, introducendovi a questa nobile arte. La nuova edizione, riveduta e aggiornata, del primo manuale accessibile e divulgativo sul camminare scritto da uno dei maggiori esperti sull'argomento. Prefazione di Wu Ming 2.
«Le voci degli ultimi custodi della montagna, gente sagace e saggia che sa fare del poco tanto e di due patate una minestra. Uomini semplici che tengono la parola stretta nel silenzio e si riconoscono nella terra in cui vivono». Con una grande cassettiera in spalla e un paio di scufons ai piedi, la Giota partiva da Erto e girovagava per i paesi della pianura veneto-friulana a vendere biancheria intima e mestoli di legno fatti a mano; la gente di Lasèn nell'estate del 1921 per un tozzo di pane cavò ghiaccio nella giazzèra di Ramezza Alta; Beppino de Giambon, sopravvissuto al Vajont, ha insegnato a Mauro Corona a mungere le vacche e usare la sgorbia... Storie che mantengono la memoria dei luoghi, dei mestieri e delle tradizioni: l'arte di menare per aria un'ascia, mungere una vacca, guidare un gregge, tirare su una casa, andare a caccia sui monti, accendere un fuoco coi mughi, fare carbone con la legna, ricavare da un pezzo di faggio un mestolo, intrecciare dei giunchi, falciare l'erba con la falce e tanti altri lavori che facevano callo, muscolo e sopravvivenza.
Questa guida copre la totalità del Cammino "francese", ovvero quello che parte dalla città di Roncisvalle, nei Pirenei, e arriva a Santiago de Compostela, con l'aggiunta degli itinerari verso Finisterre e Muxía, nella costa galiziana. Si descrivono anche le due alternative per cominciare il Cammino di Santiago: quella da Saint-Jean-Pied-de-Port, passando per Roncisvalle (Cammino Navarro) e quella da Somport (Cammino Aragonese). Descrizione particolareggiata e affidabile degli itinerari; Mappe dettagliate scala 1:100.000; Profili altimetrici chiari; Box di approfondimento e indicazione per gli alloggi; Tracce GPS da scaricare.
Montiamo in sella con Margherita Hack per ripercorrere con un'ironia garbata tutta toscana la sua vita al ritmo di dolci o sfrenate pedalate. La celebre astro?sica ci racconta come è passata dal triciclo alla bici da corsa. In mezzo ci sono le salite ?orentine; l'università; il secondo con?itto mondiale e il ri?uto di aderire al fascismo; l'amore per Aldo che, prima di diventare suo marito, fu grande amico d'infanzia e di giochi al Bobolino; la passione per il ciclismo e l'atletica; la carriera; l'affetto per gli animali; i viaggi all'estero; Trieste e le gite a due ruote a respirare libera nella natura, o le piacevoli nuotate a Barcola... Negli ultimi capitoli, quasi una pedalata civile, ci descrive il suo impegno culturale e politico, l'attenzione verso l'ambiente e le sue considerazioni sul dibattito dell'energia nucleare. Infine ci confida la vita nella sua "quarta giovinezza" lontana dalla bicicletta, ormai "appesa al chiodo", ma ancora ricca di sogni e di ideali. Prefazione di Patrizio Roversi.
Sulle tracce di San Filippo Neri, il santo della Gioia, un itinerario suggestivo di 123 km che da Cassino conduce a Gaeta attraverso borghi antichi come Roccaguglielma di Esperia, Itri, Ausonia, Sant'Ambrogio sul Garigliano e Coreno Ausonio, arroccati attorno agli Aurunci, i monti quasi a picco sul Mar Tirreno. Un'incredibile varietà di paesaggi, peculiarità artistiche ed enogastronomiche. Un pezzo d'Italia sorprendente.
Un lungo viaggio a piedi attraverso umori, storie, muri, miti e paesi, nell'anima segreta delle culture per comprendere somiglianze e diversità, per avvicinarsi al cuore degli uomini, e scoprire i sogni che li accomunano. Un cammino di due anni e 12.000 km attraverso Italia, Slovenia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Turchia, Georgia, Azeirbaijan, Kazakistan, Uzbekistan, Tajikistan, Kirghizistan fino ai margini della Cina. L'avventura straordinaria di un novello Marco Polo che supera confini, conosce persone, impara qualche parola delle lingue dei paesi attraversati, senza mai appoggiarsi ad alberghi o ristoranti ma trovando ospitalità da persone incontrate lungo il cammino o dormendo in luoghi abbandonati o nella propria tenda.
Nel cuore della notte, la piccola Alma riceve una visita inattesa. Ventimila libri chiedono il suo aiuto per trovare una casa. È solo un sogno? Sì. Ma racchiude qualcosa di prezioso: un'avventura da realizzare. Età di lettura: da 6 anni.
Una non-guida scritta come un racconto personale che invita a perdersi nella Città Eterna ritrovando dentro se stessi il senso di un viaggio che trasforma. Con interviste e contributi di: Cristina Ali Farah, Antonella Anedda, Attilio Bertolucci, Luca Canali, Vincenzo Cerami, Roberto Cotroneo, Claudio Damiani, Erri De Luca, Mario Desiati, Lia Levi, Marco Lodoli, Valerio Magrelli, Sandra Petrignani, Sandro Onofri, Antonio Pascale, Tommaso Pincio, Christian Raimo, Carola Susani, Sandro Veronesi.
Il Sentiero del Viandante rappresenta uno dei tesori del lago di Como, uno dei più bei trekking in Italia. Più che altrove, su questa felice sponda di lago, si cammina per contemplare. Il percorso corre sulla sponda lecchese di manzoniana memoria, e si copre in più tappe, facendo capo alle stazioni ferroviarie per gite giornaliere o su B&B per un trekking continuativo. È un sentiero per tutti, che propone un vero balcone panoramico sul lago. Di sorprese ne dispiega ovunque: panorami, singolarità geologiche e botaniche, testimonianze della fede e capisaldi della storia, luoghi dell'immaginario popolare, ritagli di campi, casali, vigne e oliveti che compongono un quadro celebrato da poeti e scrittori. Si passa per Varenna e Bellano, si risale la Valtellina dopo aver aggirato le falde del Monte Legnone fra i castagneti e i classici 'monti', piccoli nuclei colonici, e si chiude nella Val di Mello, al cospetto dei 'giganti' delle Alpi Retiche.
I silenzi di Alfredo Martini, pieni di rispetto e di significato, erano talvolta più efficaci delle parole. Pedalando a fianco di Coppi e Bartali e poi, come Commissario Tecnico, guidando per oltre vent'anni la Nazionale italiana di ciclismo a entusiasmanti e ripetuti successi, Martini è stato un luminoso esempio di etica del lavoro e dello sport. In questo libro Franco Quercioli racconta i suoi incontri con il grande, indimenticabile Alfredo del quale, il 18 febbraio 2021, ricorre il centenario della nascita.