Il testo è stato migliorato sia nella parte di microeconomia sia in quella di macroeconomia, al fine di renderlo sempre più fruibile didatticamente. In molti punti il manuale è stato snellito e in altri integrato rifacendosi alla nuova edizione inglese, al fine di creare uno strumento ancora più adeguato e completo per un corso di base. In particolare, sono da segnalare la scelta di mettere tutte le appendici sul web e l'introduzione di due capitoli scritti ex novo: il capitolo 15 (economia comportamentale) e il capitolo 32 (riguardante le crisi).
La microeconomia è talvolta percepita come una disciplina astratta e lontana dal mondo che ci circonda. In realtà, i temi affrontati dalla microeconomia costituiscono la base indispensabile per la comprensione dei processi decisionali operati dagli agenti economici (consumatori, imprese e decisori pubblici) e del funzionamento dei mercati; in quanto tale, essa aiuta alla comprensione del mondo che ci circonda più di quanto si possa immaginare. La nuova edizione del manuale di Microeconomia presenta diverse novità di rilievo rispetto alla precedente. Il volume è stato rivisto e integrato in diverse parti, proponendo un quadro completo e rigoroso dei principali argomenti tradizionali della microeconomia accanto a una serie di temi quali, per esempio, le limitazioni cognitive nel comportamento del consumatore, che spesso vengono invece trascurate. Di particolare rilevanza sono i riquadri Naturalista economico, nei quali si risolvono problemi e quesiti tratti dall'esperienza quotidiana. L'approccio dell'autore, accolto favorevolmente in tutte le precedenti edizioni e ormai consolidato, consente un apprendimento della materia graduale e, in un certo senso, intuitivo ma mai scontato. La rilevanza dei temi trattati rende questo testo particolarmente adatto agli studenti di corsi di laurea triennali di Economia e a quelli di ambito sociale, nonché a tutti coloro che vogliano approcciarsi alla materia. Con connect.
La sesta edizione italiana, basata su Frank Cartwright Global Edition, presenta diverse interessanti novità di rilievo rispetto alla precedente. Innanzitutto, si è intervenuti su tutto il testo con modifiche mirate a renderlo più chiaro, semplificando in più parti l'esposizione originaria. In questo senso, le modifiche più rilevanti sono state introdotte nel Capitolo 13 sulla Concorrenza imperfetta che è stato completamente riorganizzato. In secondo luogo, per cercare di renderla ancora più vicina alla realtà dell'Italia e dell'Europa, in quasi tutti i capitoli sono stati introdotti nuovi esempi e nuovi box Naturalista economico tutti espressamente riferiti all'Italia o all'Europa.
Il manuale di Frank Bernanke è un punto di riferimento tra i testi accademici della disciplina. L’obiettivo di questa nuova edizione è stato quello di conservare il principale vantaggio che il testo originale aveva su tutti gli altri testi: la cura nel trasmettere i contenuti in una forma che fosse in grado di catturare l’interesse del lettore e fornirgli un solido contributo nella comprensione dei fondamenti economici della vita quotidiana.
Una caratteristica fondamentale del testo è il cosiddetto “naturalismo economico”. Mostrando esempi e ponendo problemi si cerca di fornire risposte a domande che dovrebbero incoraggiare i lettori a osservare il mondo attraverso gli occhi di un economista.
Questa edizione del testo è stata arricchita di nuovi materiali: il Capitolo 6 (Offerta in concorrenza perfetta: il lato dei costi) è stato integrato in quanto alcuni argomenti, quali teoria della produzione ed economie di scala. Inoltre è stato radicalmente rivisto il Capitolo 10 (Pensare strategicamente: la teoria dei giochi e l’oligopolio), nel quale è stata ampliata la parte relativa alla teoria dei giochi, esponendola in modo estremamente semplice, e cercando di migliorare l’integrazione tra questa teoria e quella dell’oligopolio. Le integrazioni apportate si sono attenute ai seguenti criteri: vi è maggiore informazione su alcuni aspetti istituzionali riguardanti l’Europa, e la BCE in particolare; in più punti si avanzano informazioni e riflessioni sulla crisi finanziaria “prima fase” (ossia 2008-2010), ma soprattutto vi sono maggiori approfondimenti, anche analitici, per quanto riguarda l’interpretazione e il senso delle politiche pubbliche in relazione alla crisi europea dei debiti pubblici.
È stato aggiunto un nuovo capitolo, il Capitolo 16, alla fine della sezione di microeconomia.
Questo capitolo illustra il ruolo che i problemi del settore finanziario hanno avuto nella “grande contrazione”, la crisi finanziaria, del 2008-2010, fenomeno che molte persone ritengono sia stato una conseguenza del collasso della Lehman Brothers. Segnaliamo, che uno degli autori di questo volume - Ben Bernanke -, in quanto Presidente del Federal Reserve System statunitense negli anni della grande crisi finanziaria (2008-12), è colui che forse più di chiunque altro ha contribuito a disegnare le politiche attivate per contrastarla.
Questo libro accomuna in un'improbabile simbiosi due tipi di scienziati che, a prima vista, sembrerebbero non avere molto in comune: il naturalista e l'economista. Ma teoria dell'evoluzione e economia hanno in realtà molte analogie, e spesso gli argomenti usati per spiegare determinati fenomeni economici hanno una sorprendente affinità con l'evoluzione biologica. E "poiché gli uomini si sono evoluti come narratori di storie, praticamente tutti trovano facile assorbire le informazioni in forma narrativa". Di qui la formula di questo libro non convenzionale ma curioso e al tempo stesso serissimo, basato su domande e risposte riguardanti argomenti e situazioni solo in apparenza "minori" - che possiamo osservare nella vita di ogni giorno: si va dal frigorifero al computer, dalle auto usate al fascino esercitato dalla timidezza, ai tacchi alti portati dalle donne (e ai bottoni dei loro abiti). Fra i principi che meglio si prestano ad essere esposti mediante una forma "narrativa" (accompagnata, in questo caso, da divertenti vignette), e che aiutano i lettori a imparare in modo facile e indolore i fondamenti dell'economia, ci sono per esempio il principio dei costi e benefici e la legge della domanda e dell'offerta. Ancora più sorprendente è il fatto che una quantità insospettata di comportamenti strani o misteriosi in cui ci si imbatte nell'esperienza quotidiana risultano avere, a un attento esame, precise motivazioni economiche.