Nel nascere e nell'affermarsi della pastorale familiare in Italia, don Gianfranco Fregni (1934-1999) occupa un posto tutto particolare. Malgrado il suo impegno si sia svolto all'interno della diocesi di Bologna, il suo ministero si è progressivamente irradiato in tutta Italia attraverso una fitta rete di presenze, dalla partecipazione ai convegni ai numerosissimi incontri con coppie di sposi, che gli consentirono di stabilire solidi legami con tutto il movimento italiano di pastorale familiare e con lo stesso episcopato che ripetutamente si avvalse della sua competenza, soprattutto negli ambiti catechetico e di pastorale familiare.
Gli scritti presentati nel volume - tutti compresi tra il 1972 e il 1997 - contribuiscono quindi a ricostruire aspetti importanti del cammino della pastorale italiana.
Un primo aspetto della proposta di don Fregni è la capacità di partire dal testo biblico, per mostrarne la fecondità permanente in ordine alla vita della famiglia cristiana anche nel nostro tempo. Una seconda struttura portante del suo pensiero è rappresentata dalla riscoperta della famiglia come unità, e dunque come comunità, a partire dalla centralità della casa. Altra esigenza fortemente avvertita è il superamento di una visione giuridico-canonica del matrimonio, con il recupero della sua dimensione misterica. E, infine, quarto tema ricorrente, è l'attenzione alle situazioni di difficoltà relazionale della coppia, in una prospettiva di misericordia assai più che di giudizio, di autentica «prossimità» della
comunità cristiana a quanti vivono in situazione, almeno formalmente, «irregolare».
Sommario
Presentazione (card. C. Caffarra). Introduzione (G. Campanini). Notizie biografiche (A. Deoriti e P. Ridolfi). Scritti di don Gianfranco Fregni (a cura di G. Dore e A. Fughelli). I. Il fondamento della spiritualità coniugale. II. Le radici bibliche della spiritualità coniugale. III. La casa della famiglia, casa del Signore. IV. Famiglia ed eucaristia. V. Famiglia come vocazione.
Note sull' autore
Gianfranco Fregni (1934-1999), sacerdote delle diocesi di Bologna dal 1956, ha ricoperti numerosi incarichi in Azione Cattolica e nella pastorale giovanile, per poi dedicarsi, dalla fine degli anni '60, prevalentemente alla pastorale coniugale e familiare, dapprima in diocesi, poi anche in ambito nazionale, portandovi appieno lo spirito del Concilio. Collaboratore del Centro di Orientamento Pastorale e membro del Centro Italiano di Studi sulla Famiglia, docente di pastorale coniugale e familiare allo Studio Teologico Accademico Bolognese, è stato tra i fondatori del Centro di documentazione e promozione familiare "G.P. Dore" di Bologna. Ha fondato la rivista CLeF (Chiesa Locale e Famiglia) e ha scritto volumi di spiritualità e sussidi pastorali tra i quali, per le EDB, Una casa, due tavole, tre pani (1997) e Tobia e Sara (1998 52006).
Tobia e Sara: un'icona biblica sapienziale, che presenta, con gli occhi di Dio, la storia di una famiglia, nel suo nascere e nel suo maturarsi. Una famiglia inserita in una storia di generazioni e che, a sua volta, è radice di una nuova generazione. Nella Bibbia, il libro di Tobia mette al centro la santità della famiglia. Per questo l'autore lo propone come itinerario di crescita spirituale, alle giovani coppie, agli sposi che hanno appena iniziato il lungo viaggio del matrimonio, pur ritenendolo efficace anche per le famiglie di più lunga esperienza coniugale. Il percorso offerto mette a fuoco anche i possibili momenti di crisi delle coppie e, seguendoli passo passo, ne fa oggetto di riflessione e di più intenso impegno spirituale.