Isotta nasconde il proprio amore per Tristano con una bugia e sfugge così alla condanna per adulterio. È il punto di partenza per un appassionante viaggio all'interno della mente e del costume medievale. Attraverso il linguaggio delle immagini tipiche dell'età medievale (la vita come libro o come teatro, il mondo naturale come 'macchina', la società come organismo corporeo) si può risalire ai modi di vivere e di pensare del tempo: l'amore, la donna, il peccato, il corpo, il potere, la giustizia, la religione. Mariateresa Fumagalli Beonio Brocchieri insegna Storia della filosofia medievale nell'Università degli Studi di Milano.