"L'esclusione ha tracciato lungo la storia una scia rossa di sangue e di dolore e oggi intorno all'esclusione si gioca moltissimo della sopravvivenza dignitosa di miliardi di esseri umani. Mons. Gaillot, vescovo degli esclusi e a sua volta vescovo escluso, in queste pagine traccia scenari di sorprendente attualità. Intorno al primato dell'economia e del potere abbiamo costruito un tipo di società che per sopravvivere ha bisogno di escludere, di respingere ai margini. Il testo di Gaillot ha la lucidità delle cose semplici. L'intransigenza di un'asciutta fedeltà a Cristo. Dobbiamo essergli grati perché ci restituisce il brivido del Vangelo". (Dalla prefazione di don Vitaliano Della Sala)
Per la prima volta il vescovo francese di Evreux dice francamente quello in cui crede.
Un testo che fa recuperare l'essenziale del messaggio evangelico.