Questo libro, in cui Tommaso d'Aquino fornisce la sua risposta, in forma dialogica, al problema del male, è frutto dell'insegnamento universitario dell'Aquinate all'Ateneo di Parigi tra il 1252 e il 1258. Come è possibile che Dio permetta l'esistenza del male e che ruolo gioca in esso la libertà dell'uomo? Era forse preferibile non essere liberi, ma lontani dal male? Il male è un problema teorico e pratico ineludibile e sempre di attualità, poiché tutta la storia umana può essere letta nella prospettiva della lotta contro di esso. La ricerca di Tommaso mira a capire che cosa sia il male e a dischiudere ipotesi di liberazione da esso, senza trascurare il tema della libertà che chiama in causa la responsabilità dell'uomo.