La valutazione, come "pietra fondante della ricerca scientifica", ha assunto una nuova centralità nelle scienze umane e sociali. Nello specifico della pedagogia e della didattica si è configurato un campo disciplinare autonomo di studio e di ricerca empirica denominato "valutazione educativa", che presenta caratteristiche originali di multireferenzialità applicativa (programmi, processi, prodotti, sistemi) e di multidimensionalità interpretativa (finalità, paradigmi, metodi e strumenti, categorie, funzioni, contesti). Il volume presenta il nuovo scenario, nelle pratiche dell'agire valutativo di docenti ed educatori, non più determinato soltanto dalla tradizione docimologica centrata sui risultati degli apprendimenti, ma segnato dal perseguimento dell'equità rispetto alle variabili sociali e didattiche del processo formativo e finalizzato al miglioramento delle prestazioni di tutti gli attori coinvolti e della qualità dell'intero sistema formativo. L'apparato di contenuti digitali disponibili on line può aiutare l'interpretazione, ma soprattutto i compiti professionali di valutazione nel contesto quotidiano di lavoro.
L'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e di internet nei processi di apprendimento comporta tre sfide per il sistema formativo. La prima è quella di fare il concetto e la pratica dell'apprendimento aperto e flessibile. La seconda riguarda il passaggio da un insegnamento basato sulle conoscenze curricolari a una didattica centrata sulla costruzione sociale delle 'competenze per la vita'. La terza consiste nel partecipare direttamente ai processi di produzione della cultura e non solo della sua trasmissione. Le innovazioni sollecitate dalle tecnologie possono operare cambiamenti nel sistema se gli insegnanti acquisiranno non solo abilità tecniche ma anche diverse competenze.