Che cos'è la cultura della pace? Tutte le pratiche non violente sono uguali, o esistono una vera e una falsa non violenza? La non violenza è una mera tattica politica o ha una dimensione spirituale? Qual è l'ambito di esercizio della disubbidienza civile? Molte risposte a queste domande, urgenti e drammatiche, si possono trovare qui, nei testi gandhiani raccolti da Thomas Merton di fronte alla minaccia della guerra nucleare nei primi anni sessanta. La non violenza, secondo Gandhi, è la legge fondamentale della natura umana, per il suo innato desiderio di pace, ordine, giustizia, libertà e dignità personali. L'esercizio della non violenza richiede lo straordinario coraggio di non temere la morte e di soffrire senza desiderio di vendetta, e si ottiene solo con preghiera, disciplina e fede. La non violenza va esercitata sempre, non è solo non cooperazione con le ingiustizie ma costante rifiuto di qualunque cosa sia inaccettabile per la coscienza. La non violenza esige un comportamento puro e disinteressato, non può essere piegata a fini pragmatici, pena il suo fallimento. La scelta di testi gandhiani del religioso Merton è ora arricchita da una nuova lettura di Gandhi quale leader politico più influente del XX secolo del giornalista americano Mark Kurlansky.
Uscita in prima edizione da Einaudi nel 1973, questa antologia vuole offrire al lettore i materiali per conoscere e approfondire criticamente le concezioni etico-politiche di Gandhi, intese come unità di pensiero e di azione. Nella prima parte del volume, il curatore ha ordinato una serie di scritti concernenti i principi fondamentali della non violenza: la distinzione tra la non violenza del forte e la non violenza del debole, il rapporto tra il fine e i mezzi, l'atteggiamento nei confronti della violenza e della guerra, le idee sociali e politiche. Nella seconda parte si discutono le questioni pratiche: la preparazione dei non violenti e i requisiti che devono avere, la natura delle varie tecniche di lotta non violenta.
Il programma politico di Gandhi, caratterizzato dalla sovranità economica delle regioni come fondamento della libertà e della vita onesta e come via per un'elevazione spirituale.
La forza dell'amore e della compassione e piu grande della potenza delle armi": Gandhi e sempre attuale. "
Pensieri e riflessioni di un uomo grande e umile. Disponibile a breve gan dhi in queste pagine parla di se stesso: spesso il titolo di mahatma (grande anima) mi ha profondamente addolorato"; "sono un essere mortale qualunque, soggetto alle stesse debolezze di tutti gli altri esseri viventi"; "non ho nulla di nuovo da insegnare al mondo. La verita e la nonviolenza sono antiche come le montagne. L'uni ca cosa che ho fatto e`di aver cercato di sperimentare entrembe al massimo delle mie possi"