L'Italia è chiamata a varare grandi riforme in tema di diritti civili: ce lo chiede l'Europa, ce lo chiede la storia e lo chiedono gli italiani. La legge deve rispettare il comune sentire e, a volte, deve elevare il livello culturale di un popolo, giocando di anticipo. Il diritto delle relazioni personali ha bisogno di svolte epocali e di addetti ai lavori specializzati. Per attuare questo ambizioso progetto la politica deve investire tantissime risorse. Quella di oggi è una società complessa e variegata che non può essere ignorata dalla legge, al cui interno qualunque tipo di famiglia ha diritto di esistere e di essere tutelata. Anche nella fase patologica, la famiglia deve essere posta al centro dell'attenzione. Vi è ancora troppa violenza nelle relazioni familiari, troppe nuove povertà, troppi figli contesi come se fossero oggetti di proprietà. Molte cose sono cambiate negli ultimi anni a livello normativo, ma la svolta, quella vera, deve ancora arrivare.