L'Eucaristia è ritenuta «fonte e culmine di tutta la vita cristiana» (LG 11). Quale spazio, allora, le singole Chiese lasciano aperto alla possibilità di un incontro attorno alla stessa mensa? Chi è il soggetto della reciproca ospitalità? Quale rapporto esiste tra l'unico Battesimo e la celebrazione dell'Eucaristia? Alla ricerca di spazi di dialogo scevri di rigidità dogmatiche, R. Penna, E. Genre e G. Getcha mettono sul piatto il presupposto, incontestabile, che ogni confessione cristiana è d'accordo sul fatto che l'Eucarestia sia il momento di maggior espressione della propria fede poiché la comunità, radunata dal suo Signore, si pone in ascolto della Sua parola e accoglie, appunto, il suo invito a partecipare alla sua mensa. E così fanno gli autori in questo settimo volume della collana di teologia interconfessionale, ponendosi in ascolto delle proprie e delle reciproche comunità per trovare terreno comune su cui costruire nuovi spazi di convivialità interconfessionale.