Per secoli la geometria euclidea, pietrificata nella inesorabile logica dei suoi cinque postulati, è rimasta il sistema matematico per eccellenza. Violando i postulati, soprattutto il più enigmatico, ovvero il quinto, si scoprì che la magnifica costruzione non era sola: erano possibili altri modi di scalare l’infinito, altre geometrie non euclidee, altrettanto belle e coerenti, attraverso le quali si poteva anche considerare uno spazio a molte dimensioni. Lo sguardo da allora si spostò ancora più lontano fino a scorgere un’intera città fatta di molte costruzioni geometriche, dalle forme più strane e meravigliose, alcune delle quali utilizzate dai fisici, a cominciare da Einstein, per misurare lo spazio astronomico. Da Saccheri a Eulerio, da Beltrami a Gauss a Riemann, una storia affascinante di idee, tentativi e conquiste.
Il poeta Paul Valéry nella sua "Introduction à la méthode de Léonard de Vinci" del 1894, argomentò come la figura complessa di Leonardo poteva essere scelta come emblema di un pensiero fortemente immaginifico intuitivo e dinamico, non ingabbiato in una logica formale; gli autori hanno accostato questa descrizione con quella del pensiero degli adolescenti, caratterizzato da ingenuità, creatività, entusiasmo e velocità. Pertanto, prendendo spunto da alcuni bellissimi disegni di Leonardo da Vinci tratti dal Codice Atlantico, attraverso i quali intendeva quadrare figure con il perimetro curvilineo mediante argomentazioni che a lui dovevano apparire come un gioco (tanto da annunciare un'opera dal titolo Elementi ludici geometrici) , si sono ideate una serie di attività didattiche da proporre in forma ludica: in queste gli studenti si cimentano per determinare l'area di figure interamente curvilinee oppure miste, con lati curvi e lati rettilinei. La scatola contiene: libro; 149 pezzi in plexiglas; 8 schede con disegni di Leonardo; 8 schede guida.