Proseguono qui le ricerche di Psicologia Clinica Perinatale presentate ne “La relazione genitore-bambino” volte a fornire strumenti per individuare i bambini di famiglie a rischio ed intervenire in modo preventivo o terapeutico, orientando l’assistenza ad una buona trasmissione trans-generazionale. L’influenza delle funzioni genitoriali sullo sviluppo in alcuni contesti (gravidanza, nascita pretermine, gemellarità, psicopatologie dello sviluppo) sono presentate alla luce della Teoria dell’Attaccamento fornendo indicazioni cliniche attraverso casi ed esempi per aiutare a crescere bambini e genitori, attraverso prospettive e modalità di intervento nuove. L’assistenza nella prevenzione e nel sostegno svolta dai diversi servizi territoriali istituzionali (educativi, sociali, ospedalieri, consultoriali) cui le famiglie si rivolgono, necessita di un approccio integrato tra figure professionali quali psicologi, pediatri, neuropsichiatri infantili, ostetriche, educatori, assistenti sanitarie, insegnanti, giudici onorari, assistenti sociali.
L'Occidente fu sempre attratto dalla Cina, ma la mitica "Terra di Mezzo" rimase un mondo sconosciuto, favoloso e irraggiungibile fino all'inizio del Seicento, quando il gesuita Matteo Ricci (1552-1610) penetrò in quell'immenso Paese, facendo conoscere alla Cina la civiltà europea. Fu un altro grande gesuita a compiere l'operazione inversa, rivelando all'Europa il volto della Cina: il trentino Martino Martini (1614-1661).
Questo libro vuol essere un contributo alla conoscenza di un uomo straordinario per fede, scienza, capacità oratoria, coraggio fisico, abilità diplomatica e doti d'iniziativa. Visse solo 47 anni, di cui una dozzina passati sul mare o segregato in luoghi remoti e inospitali, ma, oltre a svolgere la sua missione evangelizzatrice in Cina, riuscì a raccogliere sul Celeste Impero una mole immensa di materiale, esponendola in alcune opere che ebbero in Europa vastissima risonanza. Tra queste un Atlante della Cina di ricchezza e precisione eccezionali.
Sullo sfondo, il Seicento europeo mette in scena i suoi fasti e le sue miserie: secolo abietto e sontuoso, percorso dai fremiti del nuovo e dai sussulti del vecchio, che si apre alle innovazioni scientifiche più ardite e si accanisce nella cruenta repressione degli slanci riformatori, tra guerre interminabili, pestilenze e devastazioni, ma anche una straordinaria fioritura artistica e culturale. Dall'altra parte del mondo, in Cina, il Seicento fu altrettanto contraddittorio: insanguinato dalla feroce guerra di successione tra la vecchia dinastia dei Ming e la nuova dei Ching, fu tuttavia un'epoca di grande rinnovamento della civiltà cinese, che sfociò in un singolare amalgama di cultura letteraria, saggezza amministrativa, ritualità e credenze popolari, senza contare le millenarie tradizioni scientifiche e tecniche su cui si innestarono le grandi innovazioni matematiche, astronomiche e cartografiche europee, introdotte dai gesuiti insieme con la pratica evangelizzatrice.
Protagonista di questo fecondo incontro di civiltà e di tradizioni, propugnatore di una prassi missionaria tollerante, rispettoso della sensibilità e delle consuetudini di quel popolo così fiero e civile, Martino Martini seppe interpretare il proprio apostolato con saggezza ed equilibrio, ma anche con rigore e disciplina. Nominato mandarino, esercitò la carica con dignità e decoro, al punto di diventare cinese egli stesso, per lingua, costumi e abiti, pur senza rinunciare in nulla alla sua fede.
L'opera nasce dall'esigenza di raccogliere in una pubblicazione unitaria le conoscenze sul tema dei disturbi cognitivi nella malattia di Parkinson e nei "parkinsonismi". Il forte impulso dato alla ricerca sull' argomento ha, infatti, prodotto negli ultimi anni un'ampia letteratura che documenta l'elevato livello di complessità della questione, per la cui comprensione si rende necessaria un'analisi ragionata di natura multidimensionale. La parte iniziale dell'opera è dedicata all'illustrazione delle caratteristiche neuropatologiche che definiscono la malattia di Parkinson. I successivi contributi si incentrano sulle proprietà dei deficit neuropsicologici e sui metodi di valutazione attualmente disponibili. Ampio spazio è riservato, in questa parte, alla discussione sui modelli di interpretazione neurobiologica dei deficit cognitivi con particolare attenzione all'interazione tra tali disturbi e i meccanismi d'azione di neurotrasmettitori-neuromodulatori quali, ad esempio, l'acetilcolina e la dopamina. I capitoli della sezione finale del volume sono dedicati alla disamina dei correlati neurali dei deficit neuropsicologici nella malattia di Parkinson così come emergono dall'applicazione di metodiche di neuroimaging e di stimolazione magnetica transcranica. Il volume, per sua natura, può inoltre rappresentare un utile riferimento di studio per soggetti in formazione.
Una stella, otto pianeti, un centinaio di lune e una miriade di corpi minori tra plutini, asteroidi, comete, satelliti artificiali. E per ognuno di questi oggetti, spiegazioni scientifiche che condividono la scena con narrazioni dettate dal mito, con visioni della fanstascienza e con suggestioni sonore scaturite dalla penna di grandi compositori. L'autore prova a districarsi nella babele di idiomi più o meno precisi che da sempre vengono usati dagli uomini per descrivere il Sistema Solare nell'intento di spiegarlo e di rendere il freddo spazio interplanetario un posto più accogliente. La letteratura, la fisica, il fumetto, l'illustrazione, la musica finalmente cooperano per delineare un possibile percorso, una traiettoria fra le tante, che condurrà il lettore dalle origini del linguaggio fino alla nube di Oort.
Chi possiede il passato? Come si leggono le ossa antiche? E cosa ci dicono sulle nostre origini i manufatti, il polline e il DNA dell'era glaciale? Usando tecniche sempre più raffinate, gli scienziati riescono a ricostruire gli ambienti del passato profondo e i primi esseri umani che li abitavano. "I lettori di ossa" esamina i fatti e i miti sull'arrivo dei primi uomini in Australia, spiega come il DNA degli attuali Aborigeni australiani getti luce sulle loro origini, guida alla scoperta dei misteriosi hobbit indonesiani e indaga su chi o cosa ha sterminato i marsupiali giganti dell'Australia. Dalle scoperte della paleoantropologia australiana il panorama si amplia quindi ai dibattiti sulla misteriosa fine dei Neanderthal, sull'evoluzione e sulla diffusione della specie umana nei diversi continenti. Come spesso accade, su molti di questi temi gli scienziati sono divisi: "I lettori di ossa" presenta un mondo di coloriti personaggi, impegnati in discussioni appassionate, che comprendono anche ipotesi veramente bizzarre. Questo libro chiarisce le idee a chi è incuriosito dalle ipotesi, spesso in contrasto tra loro, sul passato profondo della preistoria e spiega in modo accessibile le basi scientifiche delle più recenti metodologie di indagine e di datazione.
Perché il mondo è comprensibile? In questo libro si esplorano le radici profonde del mistero della razionalità del mondo, un'indagine cominciata duemilacinquecento anni or sono, quando un manipolo di audaci pensatori avviò l'impresa di cercare di capire la Natura con la sola forza della ragione, rigettando le futili spiegazioni fornite da miti e leggende. Attraverso molte avventure fìlosofiche e teologiche, alla fine il concetto greco di razionalità gettò le basi del metodo scientifico moderno, inaugurato da Galileo. Quando consideriamo i risultati più recenti dell'indagine sulla razionalità del mondo - dalla relatività, alla meccanica quantistica, alla grande unificazione delle leggi fisiche - viene da chiedersi: quali sono i limiti del metodo scientifico? Principio fondamentale del pensiero razionale è che non dobbiamo mai smettere di porci domande, fìntanto che a tutte non sia stata data una risposta.
Il ronzio delle api racconta la storia di questo incredibile e laborioso insetto partendo da una prospettiva diversa da quelle usualmente note, mostrando le api in modo diverso. La colonia di api domestiche non è una società perfetta governata da una regina, ma bensì un "superorganismo", cioè un sistema capace di autogestirsi e di adattarsi all'ambiente che lo circonda, grazie all'efficace sistema di comunicazione esistente fra le sue componenti. L'autore, Jürgen Tautz, e il suo gruppo di lavoro attraverso le più recenti scoperte, offrono in questo libro la possibilità di entrare a stretto contatto con questo mondo. Con fotografie di Helga R. Heilmanmn.
Scritto prima dell'esame di maturità, questo libro colma il vuoto esistente tra la letteratura divulgativa sulla fisica quantistica, che normalmente evita ogni formula matematica, e la letteratura specialistica, ben farcita, invece, di matematica avanzata. L'autrice, appena diciottenne, con l'ausilio della sola matematica della scuola superiore, introduce lettore ai principi della fìsica dei quanti. Se ne ricava uno sguardo profondo sul mondo del microcosmo, il regno affascinante delle particelle elementari, il cui comportamento si distingue in modo così drastico e fondamentale da ciò a cui è abituato il nostro umano buonsenso.
Il libro racconta la storia della teoria della gravitazione, dai suoi primordi fino agli ultimi sviluppi in astrofisica, focalizzandosi sulla teoria della relatività generale di Albert Einstein e sulla fisica dei buchi neri. Tramite conversazioni avvincenti e diagrammi scarabocchiati su tovaglioli di carta, si susseguono a ruota i rudimenti della relatività, dello spazio-tempo e di molti aspetti della fisica moderna. In scene narrate con abilità pedagogica, il lettore s'imbatterà nelle lezioni informali che un'astrofisica cosmopolita tiene al suo amico Alfie, organizzatore free lance di progetti di ricerca.
L'astronomia a Roma c'è sempre stata, ma un po' nascosta: era nei palazzi, nelle chiese o, meglio, sopra le chiese, specole disseminate lungo un percorso che ormai conoscono in pochi. I romani hanno assistito, incuriositi e impauriti, al rogo di Giordano Bruno in un angolo di piazza Farnese a loro familiare, ma probabilmente non capirono bene di quale colpa fosse accusato. Non pensarono certo che si trattasse di un filosofo e di uno scienziato che aveva cercato di immaginare in che modo era fatto il mondo. Chi era questo Galileo, di cui si celebrava il processo a S. Maria sopra Minerva? Era un uomo che voleva cambiare la prospettiva del mondo e che, per questo, era stato ammonito da Roberto Bellarmino. E chi era questo gesuita, Secchi, che nel 1870 costringeva gli italiani a privare Roma del suo Osservatorio Astronomico, visto che il Direttore non riconosceva lo Stato italiano? Come è possibile che dopo la visita di Hitler a Mussolini alla vigilia della Guerra, la Germania decise di regalare all'Italia un Osservatorio Astronomico completo? Forse, è a causa di questa storia che i luoghi dell'astronomia a Roma si trovano disseminati lungo un percorso nel quale ancora oggi si possono ritrovare i segni di Osservatori Astronomici che sono stati attivi e che, per la loro natura, restano nascosti e misteriosi.