Per capire chi siamo, e dove andiamo, dobbiamo sondare il passato profondo. È lì che si trovano le ragioni del presente e le premesse del futuro. La tecnologia è entrata nella nostra vita quando abbiamo costruito i primi strumenti. Da allora essa ha modificato l’evoluzione del nostro corpo e della nostra mente. Abbiamo generato mondi fantastici che ci hanno unito ed emozionato. Narrazioni che ci hanno esaltato, ponendoci al centro dell’universo. Sistemi di relazioni che hanno reso la nostra vita più interessante. Contenendo e coordinando le pulsioni individuali, siamo diventati un grande e potente organismo sociale. Ora però l’umanità deve affrontare nuove sfide. Fra queste la convivenza reciproca, e il rapporto con il mondo “naturale”, su un pianeta che si fa sempre più piccolo e sempre più segnato dalle tracce del nostro passaggio. Toccherà alla nuova intelligenza artificiale, costruita a nostra immagine e somiglianza, portare a termine quel lungo processo di autodomesticazione che abbiamo iniziato decine di migliaia di anni fa, quando abbiamo creato società piramidali, fondate prima sul dominio delle conoscenze e poi sulla fascinazione del potere?
Basata sulle più recenti scoperte scientifiche, questa biografia racconta vita, morte e miracoli dei nostri lontani antenati. È una storia avventurosa, divertente, drammatica, sulle diverse specie umane che hanno popolato la Terra e che hanno lasciato tracce nei nostri geni. Anche noi, ultimi sopravvissuti, siamo stati sull'orlo dell'estinzione. Poi abbiamo conquistato il mondo, grazie ad una particolare caratteristica della nostra mente. In "Homo sapiens" si racconta anche la vita dei bambini, delle donne e delle prime società umane dell'ultima era glaciale, quando, assieme all'arte e alla musica, nascevano la violenza organizzata, la ricchezza e la disuguaglianza. Ancora una volta emerge tutta l'ambivalenza della nostra natura creativa e distruttiva.
Chi possiede il passato? Come si leggono le ossa antiche? E cosa ci dicono sulle nostre origini i manufatti, il polline e il DNA dell'era glaciale? Usando tecniche sempre più raffinate, gli scienziati riescono a ricostruire gli ambienti del passato profondo e i primi esseri umani che li abitavano. "I lettori di ossa" esamina i fatti e i miti sull'arrivo dei primi uomini in Australia, spiega come il DNA degli attuali Aborigeni australiani getti luce sulle loro origini, guida alla scoperta dei misteriosi hobbit indonesiani e indaga su chi o cosa ha sterminato i marsupiali giganti dell'Australia. Dalle scoperte della paleoantropologia australiana il panorama si amplia quindi ai dibattiti sulla misteriosa fine dei Neanderthal, sull'evoluzione e sulla diffusione della specie umana nei diversi continenti. Come spesso accade, su molti di questi temi gli scienziati sono divisi: "I lettori di ossa" presenta un mondo di coloriti personaggi, impegnati in discussioni appassionate, che comprendono anche ipotesi veramente bizzarre. Questo libro chiarisce le idee a chi è incuriosito dalle ipotesi, spesso in contrasto tra loro, sul passato profondo della preistoria e spiega in modo accessibile le basi scientifiche delle più recenti metodologie di indagine e di datazione.