Seveso, Bhopal, Marghera, le ciminiere che intossicano l'aria e modificano il clima: l'imputata è l'industria. Eppure al summit della terra dell'agosto 2002 a Johannesburg è accaduto che l'industria fosse a fianco delle associazioni ecologiste, a chiedere più ambiente e più giustizia sociale. Ecologia ed economia sono state a lungo nemiche. Oggi devono arrivare a un compromesso ragionevole per entrambi e l'ecologia deve tener conto di orizzonti complesivi. Perché è in discussione il futuro della Terra e l'esistenza stessa dell'uomo. In questo saggio l'autore racconta i retroscena dei summit internazionali, le strategie delle grandi corporation, i programmi delle organizzazioni non governative.