"Quest'opera ambisce innanzi tutto a colmare un'evidente lacuna degli studi di settore: mentre infatti per la poesia abbondano, grazie alle numerose antologie realizzate nel corso del tempo, gli strumenti di ricognizione generale sulla produzione del XX secolo, per la narrativa disponiamo soltanto di monografie su singoli autori o di indagini complessive su periodi limitati. Eppure il Novecento letterario italiano è indiscutibilmente il secolo della narrativa: non certo perché la coeva produzione poetica non ne sia all'altezza, ma perché nel corso del Novecento il romanzo italiano ha recuperato il grave ritardo rispetto all'Europa che aveva caratterizzato il secolo precedente" (Dalla Premessa).