
Il presente volume, insieme agli altri due dal medesimo titolo, rappresentano uno straordinario esempio della profondita del magistero di Giovanni Paolo II, in particolare della sua fervida e viva devozione per la Beata Vergina Maria. In queste pagine il credente trovera la catechesi mariana del Papa degli anni 1995-1996.
Secondo volume della catechesi di Giovanni Paolo II dedicata alla Madonna. Esso comprende gli anni 1997 e 1998/2001 e contiene il testo completo dell'enciclica Redemptoris Mater.
Il presente volume contiene l'enciclica Rosarium Virginis Mariae e, in appendice, testi mariani di Paolo VI, Giovanni XXIII, Pio XII, Pio XI e Leone XIII.
Il cofanetto contiene tutti e tre i volumi della catechesi di Giovanni Paolo II sulla Madonna: un'opera attuale perche invocare Maria e recitare il Rosario significa pregare e vivere per la pace.
"Molti si chiedono come mai il Sommo Pontefice ha sentito il bisogno di ritornare a comporre opere poetiche, come aveva fatto da giovane. Ma, in primo luogo, va detto che alle composizioni poetiche (pubblicate per lo più sotto pseudonimi) Wojtyla si dedicò per quasi quattro decenni. In secondo luogo, va ricordato e ribadito che Wojtyla, oltre che "teologo", è non solo "poeta", ma anche "filosofo". Wojtyla riunisce in sé - in differente misura - le tre grandi forze spirituali mediate le quali l'uomo da sempre ha ricercato la verità: "arte", "filosofia", "fede religiosa." (dall'Introduzione di Giovanni Reale)
Tutte le opere filosofiche pubblicate da Wojtyla in un solo volume. Il pensiero del Papa è ispirato alla fenomenologia realistica nella sua mediazione con i fondamenti dell'ontologia aristotelica e tomista con al centro l'importanza metafisica della persona. Scrive Karol Wojtyla in "Persona e atto", uno dei testi che compongono il volume: "L'uomo, scopritore di tanti misteri della natura, deve essere incessantemente riscoperto. Rimanendo sempre in qualche modo 'un essere sconosciuto', egli esige continuamente una nuova e sempre più matura espressione della sua natura. L'uomo non può perdere il posto che gli è proprio in quel mondo che egli stesso ha configurato."