Lettera enciclica con la quale Giovanni Paolo II intende promuovere ogni utile passo affinché la testimonianza cristiana dell'intera comunità cattolica possa essere compresa nella sua integrale purezza e coerenza, per far sì che l'unità di tutti i cristiani cresca fino a raggiungere la piena comunione.
Pubblicato nel 1995 da Giovanni Paolo II, il documento si rivolge ad ogni uomo e donna di buona volontà e tratta del valore e dell'inviolabilità della vita umana. Si va dalle minacce alla vita umana, al messaggio cristiano sulla vita, dal non uccidere a una nuova cultura della vita umana. Nell'introduzione un appassionato appello del Papa: "Rispetta, difendi, ama e servi la vita, ogni vita umana! Solo su questa strada troverai giustizia, sviluppo, libertà vera, pace e felicità!".
L'enciclica vuole essere una riaffermazione precisa e ferma del valore della vita umana e della sua inviolabilità. Il documento, del 1995, in quattro ampie parti tratta: Le attuali minacce alla vita umana; Il messaggio cristiano sulla vita; La legge santa di Dio; Per una nuova cultura della vita umana.
Pubblicato nel 1995 da Giovanni Paolo II, il documento si rivolge ad ogni uomo e donna di buona volontà e tratta del valore e dell’inviolabilità della vita umana.
Catechesi del mercoledi di Giovanni Paolo II (dal 28 settembre 1994 al 29 marzo 1995) ai religiosi e alle religiose.