
A chi gli disse, nel 1954 quando era patriarca di Venezia, che un giorno sarebbe diventato Papa, l'allora monsignor Angelo Giuseppe Roncalli rispose: "Vade retro, Satana!". Roncalli era estremamente modesto, diceva: "Miracoli io non ne faccio: solo il buon Dio li fa. E se un giorno decidesse di servirsi di me per farne uno, anche questo sarebbe un miracolo". Con un'introduzione di David M. Turoldo.
La nuova edizione del volume di grande successo di Giovanni XXIII, in occasione della sua prossima beatificazione, viene oggi presentato rinnovato e in una duplice edizione: Rilegato e in versione economica (Paperback) per raggiungere il grande pubblico. Il libro rappresenta un caso più unico che raro: attraverso una serie quasi ininterrotta di scritti e note spirituali, dal 1895, quando l’autore aveva quattordici anni appena, al 1962, a pochi mesi dalla sua morte, IL GIORNALE DELL’ANIMA racchiude l’intera vita di un sacerdote divenuto papa.
Solo le parole di Giovanni XXIII possono spiegare in breve il senso e il valore di questo testo: "La mia anima è in questi fogli più che in qualsiasi altro scritto". Questa riedizione è stata riveduta e aggiornata con alcuni scritti inediti e con un utilissimo Indice Tematico.
Il libro è dedicato a tutti coloro che portano nel cuore il sorriso di Giovanni XXIII e desiderano conoscerlo più profondamente, specialmente in vista della beatificazione del prossimo autunno.
Dopo un'autorevole e preziosa introduzione di Mons. Loris Capovilla, già segretario personale di Giovanni XXIII, il libro presenta una vera ricostruzione dei momenti salienti della vita personale e del ministero sacerdotale del "Papa Buono" attraverso le sue stesse parole, tratte dai suoi discorsi e dai suoi scritti. Di facile lettura, il libro permette a tutti di avvicinare la figura spirituale e umana di Giovanni XXIII, facendo emergere l'impronta indelebile che ha lasciato nella Chiesa e nell'umanità intera.
Un libro per tutti, per una conoscenza sintetica ma completa della vicenda del papa.
Saverio Gaeta, caposervizio del mensile Jesus e autore di saggi e libri-intervista, è un giornalista professionista, e si occupa da diversi anni delle tematiche relative al volontariato, su cui hanno scritto articoli e inchieste.
Raccolta di pensieri e brevi riflessioni del Papa chiamato "il Papa Buono".
28 OTTOBRE 1958 - 28 OTTOBRE 1959. RISTAMPA
Prefazione di Mons. Loris Capovilla.
Il 3 Settembre 2000 è stato beatificato solennemente a Roma il Papa buono. Su Giovanni XXIII si è scritto molto, ma è necessario leggere i suoi scritti, per conoscere i suoi pensieri, mettendosi in ascolto delle sue esperienze e dei suoi suggerimenti.
Quindi dopo molti volumi su Giovanni XXIII un volume di Giovanni XXIII. È una raccolta di testi tra i più significativi, rivelatori dell'anima del Papa, tanto amato dalla gente comune, estratti dal Giornale dell'anima, dai suoi Discorsi e dalle sue Encicliche. Sono raccolti temi a lui cari come Dio, Maria, l'Uomo, la Chiesa.
«Parole semplici, piccolo libro ma grande messaggio, illustra una nobile e santa vita, scioglie nodi complicati, convince ad individuare le perle preziose dell'insegnamento di Giovanni XXIII, Papa della "semplicità di cuore e di labbra"» (dall'Introduzione).
Giovanni XXIII traendo ispirazione dall'enciclica Rerum novarum di Leone XIII e dai documenti dei pontefici succeduti, precisa e sviluppa i loro insegnamenti e delinea aspetti nuovi circa la questione sociale.
Un volume stimolante per ripensare alla grande speranza suscitata dal Concilio Vaticano II e a chi ne fu l'ispiratore. Pagine dagli scritti e discorsi di papa Giovanni, improntate a una profonda fede e vivissima sensibilita per i bisogni del nostro tempo.
Giovanni XXIII a partire dalla premessa che la pace in terra può venire instaurata e consolidata solo nel pieno rispetto dell'ordine stabilito da Dio, espone i principi fondamentali dell'ordine tra gli esseri umani e ne esamina i rapporti sul livello delle comunità politiche. Nella parte finale, ribadendo il dovere dei cristiani di partecipare attivamente alla vita pubblica, presenta alcuni richiami pastorali riguardanti l'attività delle istituzioni economiche, sociali, culturali e politiche.