Vi è sempre una tensione salutare tra l'identità teologica dei ministeri e le forme pratiche del loro esercizio. Il testo intende mettere a fuoco questa tensione relativamente al ministero dei presbiteri e dei diaconi, così come oggi viene compreso e vissuto. In particolare vengono indicate alcune caratteristiche importanti relative all'ambito liturgico del loro servizio e all'omelia. Il percorso qui delineato potrà alimentare la formazione permanente dei presbiteri e dei diaconi, nella speranza di contribuire a rilanciare una appassionata ricerca teologico-pratica sulla figura di questi ministeri, sulla modalità sinodale del loro esercizio e sulla qualità necessaria che la liturgia richiede al loro ministero, in vista di una "presidenza" intesa come servizio per la comunità ecclesiale.
Contenuto
Tra un approccio preoccupato di indicare strategie pratiche di partecipazione alla liturgia e un approccio orientato a definire teologicamente il concetto e l’importanza della partecipazione, qui si è seguita una terza via che accosta l’esperienza celebrativa nelle sue diverse forme, lasciandosi istruire anzitutto dalla storia. Contributi di: Anna Maria Calapaj Burlini, Loris Della Pietra, Luigi Girardi, Andrea Grillo, Andrea Nicolotti, Francesco Pieri, Renata Salvarani, Roberto Tagliaferri, Aldo Natale Terrin.
Destinatari
Liturgisti, presbiteri e laici impegnati.
Autore
LUIGI GIRARDI è preside e docente di liturgia presso l’Istituto di Liturgia Pastorale di Santa Giustina di Padova e insegna teologia liturgica e sacramentaria a Verona. Ha offerto diversi contributi, in particolare sull’iniziazione cristiana e su tematiche di teologia liturgica in rapporto alla questione rituale. Tra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo: Il rito in Sacrosanctum Concilium. Status quaestionis e spunti propositivi, in A.N. Terrin (a cura), La natura del rito. Tradizione e rinnovamento, Edizioni Messaggero - Abbazia di Santa Giustina, Padova 2010; L’ermeneutica dei libri liturgici e la comprensione del sacramento, in S. Ubbiali (a cura), «La forma rituale del sacramento». Scienza liturgica e teologia sacramentaria in dialogo, CLV - Ed. Liturgiche, Roma 2011.
IL VOLUME ANALIZZA IL VALORE E IL SIGNIFICATO DELL EVENTO LITURGICO. IL DIRE" NELLA LITURGIA CHE COSA "OPERA"; IL " FARE" CHE COSA "DICE"? LO STUDIO VIENE CONDOTTO IN UN OTTICA INTERDISCIPLINARE. " IL VOLUME ANALIZZA IL VALORE E IL SIGNIFICATO DELL'EVENTO L ITURGICO. IL DIRE " NELLA LITURGIA CHE COSA "OPERA"; IL "FARE" CHE COSA "DICE"? LO STUDIO VIENE CONDOTTO IN UN'OTTICA INTERDISCIPLINARE. L'ESAME ES EMPLIFICATIVO APPLICATO AL RITO DELLA CONFERMAZIONE METTE IN NUOVA LUCE L'EFFICACIA E IL VALORE DELL'ATTO CELEBRATIVO "