Suor Maria Pia Giudici è nata nel 1922 e vive nella Casa di preghiera di San Biagio, a Subiaco, uno dei dodici primi monasteri d'Occidente: un luogo immerso nella natura dove una vita semplice e sobria dà spazio alla fraternità e alla gioia. Qui dove san Benedetto meditava la regola dell'"Ora et labora" è ambientato il dialogo con Alessandra Pagliari, avvocato nel settore del diritto internazionale e finanziario. Un piccolo libro di meditazione per distendere i nervi e riportare il sorriso attraverso una comunicazione che suggerisce esperienze di vita in pienezza. I temi affrontati nell'intervista sono la vocazione, il discernimento, la nuova evangelizzazione, la lectio divina e la salvezza del mondo. Ma si affronta anche la questione dell'economia contemporanea, e di come il suo peso offuschi spesso la vita delle persone.
Da Sara a Edith Stein, da Rachele a Susanna la casta, da Maria la sorella di Mosè: a Vittoria Colonna: una galleria di ritratti di donne coraggiose, di ampi orizzonti e di fede provata. Un libro che favorisce la realizzazione della donna, chiamata a comprendere sempre meglio la propria identità: con i relativi “:carismi”:. Ma nello stesso tempo l’:autrice valorizza anche l’:uomo, che insieme a lei realizza il disegno di Dio sulla strada della vita, dove vivere è: sinonimo di amare in Cristo Salvezza.
Anche uno spillato può racchiudere in sé riflessioni semplici e profonde insieme, che possono condurre davvero ogni persona a ricevere stimoli per «portare frutto» e camminare verso una vita piena.
I 12 verbi sono: tacere, ascoltare, ammirare, meditare, ringraziare, lodare, adorare, amare, perdonare, ricominciare, perseverare, godere. Ogni verbo avrà un’immagine come stacco.
Destinatari
Targhet ampio: dal professore al giovane, alla persona semplice (sia essa operaio o casalinga).
Autrici
Maria Pia Giudici, nata a Viggiù (VA) il 30 settembre 1922, si è laureata in Lettere a Milano (Università Cattolica). Da molti anni vive a San Biagio, uno dei primi dodici monasteri d’Occidente. Con altre consorelle si dedica all’approfondimento orante della Parola in clima contemplativo,dove il creato è una nota presente e di grande aiuto alla vita semplice in armonia con il Creatore e le sue creature. Qui, dove ha avuto inizio la vita consacrata d’Occidente, offre percorsi di Lectio divina e, tramite mail, raggiunge quotidianamente le persone che vogliono trarre spunti di vita spirituale dalla Parola liturgica. In passato ha insegnato Lettere e si è interessata dei problemi educativi inerenti alla realtà mediatica. Ha unito a questa attività quella di pubblicista, collaborando ad alcune riviste e scrivendo diversi libri. Con Paoline ha pubblicato: Il viaggio irrinunciabile, Lectio divina sul passaggio dalla dispersione all’essenzialità (2007); Semplicemente vivere (2008); Elogio della vita (2009); Lettere di amicizia (2010); L’abate Egidio Gavazzi. Da ingegnere a monaco (2011). Sempre con le consorelle, offre alle coppie, ai giovani e a gente adulta percorsi tematizzati della Parola, aiutando a sperimentare che tempi di solitudine e di silenzio sono favorevoli all’ascolto della rivelazione biblica e a quella del creato, quindi a una crescita personale nella pace.
Il volume conduce il lettore a coltivare la dimensione della consapevolezza e dello stupore in ordine alle realtà del creato: l’acqua, il fuoco, il sole, il cielo stellato, l’uccello, il gatto, la lucertola, i germogli, gli alberi, l’erba, i fiori, il bambino e altro ancora. Presenti in diversi salmi, questi elementi della natura oggi troppo spesso sono disattesi dai nostri contemporanei travolti dalla frenesia di questa società tecnologica e dalla spasmodica ricerca di beni solo materiali.
Queste pagine, nate da uno sguardo attento in clima contemplativo e, insieme, dalla gioia di scoprire con partecipazione empatica identità, vita e segreti delle creature, sono modulate su un registro di grande rilievo: ogni elemento del creato, anche il più semplice, è meraviglioso dono di Dio. Si tratta quindi d’imparare a conoscerlo, a stupirsene e a goderne, per nostra e altrui utilità e gioia.
Intende, questo testo, essere una proposta adeguata particolarmente alle nuove generazioni, che avvertono l’importanza dell’aspetto ecologico. Risponde inoltre all’urgenza di formare uomini e donne d’oggi alla responsabilità riguardo non solo ai loro simili ma a tutte le creature.
Destinatari
Giovani in particolare e adulti sensibili o da sensibilizzare alle problematiche attuali.
Autrici Maria Pia Giudici, nata a Viggiù (VA) il 30 settembre 1922, si è laureata in Lettere a Milano (Università Cattolica). Da molti anni vive a San Biagio, uno dei primi dodici monasteri d’Occidente. Con altre consorelle si dedica all’approfondimento orante della Parola in clima contemplativo, dove il creato è una nota presente e di grande aiuto alla vita semplice in armonia con il Creatore e le sue creature. Qui, dove ha avuto inizio la vita consacrata d’Occidente, offre percorsi di Lectio divina e, tramite mail, raggiunge quotidianamente le persone che vogliono trarre spunti di vita spirituale dalla Parola liturgica. In passato ha insegnato Lettere e si è interessata dei problemi educativi inerenti alla realtà mediatica. Ha unito a questa attività quella di pubblicista, collaborando ad alcune riviste e scrivendo diversi libri. Con Paoline ha pubblicato: Il viaggio irrinunciabile, Lectio divina sul passaggio dalla dispersione all’essenzialità (2007); Semplicemente vivere (2008); Elogio della vita (2009); Lettere di amicizia (2010); L’abate Egidio Gavazzi. Da ingegnere a monaco (2011). Sempre con le consorelle, offre alle coppie, ai giovani e a gente adulta percorsi tematizzati della Parola, aiutando a sperimentare che tempi di solitudine e di silenzio sono favorevoli all’ascolto della rivelazione biblica e a quella del creato, quindi a una crescita personale nella pace.
Il racconto ha come sfondo epocale l’euforia liberalista, in cui l’enorme sviluppo industriale fece arricchire i ricchi, causando gravi problemi alla classe meno abbiente. Si levarono alte grida di uomini che, come Andrea Costa e Filippo Turati, esprimevano la sete di giustizia per la quale i poveri non riuscivano ad avere voce.
La famiglia Gavazzi appartiene al mondo della ricca industria. Il figlio maggiore però si innamora di una giovane bella, intelligente e agnostica espressa dal mondo rivoluzionario. I due si sposano e il loro primogenito è Guido, 1905-1990 (Egidio, da monaco).
Questo giovane laureato in ingegneria e a capo di trecento operai, a un certo punto, viene afferrato totalmente da Dio. Dopo forte esitazione, decide di entrare nell’abbazia benedettina di Parma. Stimato dai superiori e amato dai giovani confratelli, viene presto eletto maestro dei novizi. Diventerà poi Abate a Subiaco, culla del monachesimo d’Occidente. Come Ordinario del luogo (essendo il monastero di Santa Scolastica abbatia nullius) disimpegna il ruolo di pastore con saggezza e bontà. Incontra persone significative da un punto di vista di rapporti ecumenici. È un maestro nello spirito, ma senza darlo a vedere procede su vie di essenzialità evangelica dove tutto diventa un unico atto di abbandono fiducioso in Dio.
«era l’epoca della grande euforia liberalista... non si può parlare dell’abate egidio Gavazzi, senza tener conto di questo terreno ricco di umori in cui affondavano le sue radici. sono umori di ideali, inquietudini, propensioni politiche e scelte in campo familiare, professionale e sociale... su questo sfondo cogliamo anna Kuliscioff, nonna materna dell’abate... con le mie orecchie ho sentito l’abate affermare:“la nonnaanna è la persona più intelligente che io abbia conosciuto”».
(Maria pia Giudici)
Punti forti
Per circa un ventennio (1952-1974), è Abate del monastero di Santa Scolastica e del Sacro Speco (Subiaco). La nonna materna dell’abate è Anna Kuliscioff, famosa e inquietante per la sua strenua battaglia a favore della giustizia sociale.
Destinatari
Per quanti sono interessati al profilo di Egidio Gavazzi della Milano bene dei primi del Novecento.
Autrice
Maria Pia Giudici, è suora salesiana. Da molti anni vive a San Biagio, uno dei primi dodici piccoli monasteri dell’Occidente. Con altre consorelle si dedica all’approfondimento orante della Parola, accogliendo chi vuole aprirsi a questa esperienza nello Spirito. Ha insegnato lettere e si è interessata dei problemi educativi circa i mass media. Ha unito a queste attività quella di pubblicista collaborando a diverse riviste e scrivendo diversi libri, fra cui con Paoline ha pubblicato: Il viaggio irrinunciabile. Lectio divina sul passaggio dalla dispersione all’essenzialità (Milano 2007); Semplicemente vivere (Milano 2008); Elogio della vita (Milano 2009); Lettere di amicizia (Milano 2010).
Lettere di amicizia è un agile libro destinato ai giovani con un preciso obiettivo: aiutarli a essere se stessi secondo il progetto di Dio, aiutarli a crescere nell’interiorità. In una realtà socioculturale all’insegna dell’esteriorità e dell’apparenza, è carente nei giovani la persuasione profonda che vivere ha un senso, e che «se stessi» si diventa (non si è) proprio per arricchire noi e gli altri della gioia di esistere. Questa capacità di rallegrarsi è dono di Dio ma anche frutto della nostra collaborazione, delle nostre libere scelte.
Il libro è un susseguirsi di «lettere» a un ideale destinatario, chiamato Letizia. La forma epistolare è stata scelta dall’autrice per poter tenere un tono colloquiale, confidenziale, amicale, che pur esaltando i valori umano-cristiani, non cade mai nel moralismo.
La struttura è semplice: la sequenza delle lettere.
Punti forti
Un itinerario di crescita umana e spirituale per giovani: come costruire unitariamente se stessi seguendo la proposta di valori umani e cristiani. La presentazione è affidata a Giuliana Martirani e il testo è corredato di esercizi per la conoscenza di sé (di Rosanna Costantini, docente di psicologia).
Destinatari
Giovani.
Autrice
Maria Pia Giudici, suora salesiana, è nata a Viggiù (VA) il 30 settembre 1922. Ha insegnato lettere e si è interessata dei problemi educativi circa i mass media. Ha unito a queste attività quella di pubblicista collaborando a diverse riviste e scrivendo diversi libri, fra cui: Ritorniamo al cuore. Lectio divina di pagine bibliche e pensieri dei Padri (Roma 1999); La Parola nei solchi dell’alleanza (Roma 2001); Diventa ciò che sei.Tu: un irripetibile sogno di Dio (Roma 2002); La gioia: dono o scommessa? (Roma 2005), ma il più letto e tradotto in diverse lingue è intitolato Angeli (Roma 1984). Con Paoline ha pubblicato Il viaggio irrinunciabile. Lectio divina sul passaggio dalla dispersione all’essenzialità (Milano 2007); Semplicemente vivere (Milano 2008); Elogio della vita (2009). Da molti anni vive a S. Biagio, uno dei primi dodici piccoli monasteri dell’Occidente. Con altre consorelle si dedica all’approfondimento orante della Parola, accogliendo chi vuole aprirsi a questa esperienza nello Spirito.
È un libretto dove la poesia e la foto la fanno da padroni. L’autrice in cinquantacinque quadri poetici tratteggia gli umori, i sentimenti e i valori dell’età matura o dell’anzianità. Dove, in particolare, è focalizzata la vita come dono e come consapevolezza. Ma viene anche tratteggiato un percorso di contemplazione,di riflessione e di silenzio e di sapienza del cuore che conduce nel segreto della grandezza del regno di Dio che comincia già qui. La stagione matura della vita non è quella del «tempo dei rimpianti,della tristezza e del vuoto dei valori»,ma quella che insegna come è «bello chinarsi sull’altro,perdonare,sforzarsi di comprendere,impegnarsi alla tenerezza». Queste pagine,leggere e profumate di sapienza divina e umana,offrono,in un respiro di poesia, una sventagliata di valori da riscoprire in profondità. Segnano il passaggio da una vita affannata a una vita respirata nel suo essere.
«SI TRATTA DELLA LIBERTÀ DALLA TIRANNIA DEL TROPPO FARE,DELLA POSSIBILITÀ DI «SORSEGGIARE» IL TEMPO E DI SCORGERE ANCHE LE COSE E GLI EVENTI APPARENTEMENTE PICCOLI, COME REALTÀ DI VALORE,SE ILLUMINATE DALLA PAROLA DI DIO,ASCOLTATA E ACCOLTA IN QUIETE CONTEMPLATIVA NEL CUORE». (Maria Pia Giudici)
AUTRICE
Maria Pia Giudici, suora salesiana, è nata a Viggiù (VA) il 30 settembre 1922. Ha insegnato lettere e si è interessata dei problemi educativi circa i mass media. Ha unito a queste attività quella di pubblicista collaborando a diverse riviste e scrivendo diversi libri,fra cui: Ritorniamo al cuore. Lectio divina di pagine bibliche e pensieri dei Padri (Roma 1999); La Parola nei solchi dell’alleanza(Roma 2001);Diventa ciò che sei. Tu: un irripetibile sogno di Dio (Roma 2002); La gioia: dono o scommessa? (Roma 2005),ma il più letto e tradotto in diverse lingue è intitolato Angeli (Roma 1984). Con Paoline ha pubblicato Il viaggio irrinunciabile. Lectio divina sul passaggio dalla dispersione all’essenzialità(Milano 2007); Semplicemente vivere (Milano 2008). Da molti anni ella vive a S. Biagio, uno dei primi dodici piccoli monasteri dell’Occidente. Con altre consorelle si dedica all’approfondimento orante della Parola,accogliendo chi vuole aprirsi a questa esperienza nello Spirito.
Questo libretto spillato,attraverso l’immagine e la parola poetica,intende aprire un varco privilegiato alla bellezza,che si propone qui come «legge di vita». L’intento è quello di condurre il lettore a stupirsi della quotidianità, della semplicità,delle piccole cose. «Andiamo di fretta»,dice l’autrice,«spesso stressati e bombardati da messaggi legati alle urgenze di enormi interessi economici, la cui legge è quella di incentivare l’accumulo dei beni di consumo.Ciò che su questa strada perdiamo è la gioia di vivere l’attimo,il quotidiano,il creato con le sue ricchezze». Il libretto è un invito a «coltivare» la consapevolezza, ad aprirci alla gioia e alla vita,da cui può sgorgare la lode al Creatore.Questo è semplicemente vivere! Questo è diventare capaci di stupore. “È nella bellezza che il mondo sarà salvato,ma salverà il mondo quella bellezza che si concretizzerà come spazio e manifestazione dell’Invisibile e come ricostruzione della verità dell’uomo”. (Pavel Evdokimov)
AUTRICE Maria Pia Giudici, suora salesiana, è nata aViggiù (VA) il 30 settembre 1922.Ha insegnatolettere e si è interessata dei problemi educati-vi circa i mass media. Da molti anni vive a S.Biagio, uno dei primi dodici piccoli monasteridell’Occidente. Con altre consorelle si dedicaall’approfondimento orante della Parola, acco-gliendo chi vuole aprirsi a questa esperienzanello Spirito.Ha unito a queste attività quella dipubblicista collaborando a diverse riviste escrivendo diversi libri, di cui ricordiamo Angeli(Roma 1984),tradotto in diverse lingue. Con Paoline ha pubblicato Il viaggio irrinunciabi-le. Lectio divina sul passaggio dalla dispersioneall’essenzialità(2007).