Ispiratore della Dichiarazione dei diritti dell'infanzia, l'ebreo polacco Janusz Korczak (Varsavia 1878-Treblinka 1942) è una delle grandi figure della pedagogia del Novecento. Come educatore sperimentò ogni aspetto dell'affascinante ma delicata relazione con il mondo dei bambini, lottò contro molte convenzioni del suo tempo e soprattutto dovette "decostruire un sistema dogmatico di false certezze e di consolidati pregiudizi sull'infanzia per approdare a una visione rivoluzionaria dei rapporti tra adulto e bambino". La sua impresa pedagogica divenne un modello in tutta Europa, proprio mentre il nazi-fascismo sopprimeva ogni diritto alla diversità etnica e culturale. Invece di emigrare e salvarsi, decise di restare a Varsavia e di accompagnare i "suoi ragazzi" nell'ultimo viaggio verso il campo di sterminio. Il libro ricostruisce le tappe della vita e dell'opera di Korczak: un pensiero radicato nell'ascolto di chi di solito non è ascoltato, una resistenza dalla parte di chi è più debole, a cominciare dai più piccoli, una lezione luminosa di umanità nel secolo degli orrori del totalitarismo.
Questo lavoro ha lo scopo di indagare sul peculiare modo in cui l'Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani, in qualità di movimento ecclesiale avente una specifica finalità pedagogica nei confronti dei ragazzi secondo i princìpi e il metodo dello scoutismo, sta declinando l'esperienza di fede in rapporto alla cultura contemporanea. L'interesse sociologico è soprattutto quello di guardare a come questa specifica forma di organizzazione d'ispirazione cattolica stia modificando le modalità della sua presenza all'interno del contesto sociale italiano, per fronteggiare le sfide della modernità. L'interrogativo di fondo, in altri termini, è il seguente: in un'associazione quale l'AGESCI, intrinsecamente incline per subcultura alla ricerca di una faticosa mediazione fra Chiesa e mondo, quali forme riesce concretamente ad assumere, oggi, l'esigenza di dare senso all'esperienza religiosa all'interno del vasto reticolo dell'azione sociale? Le interviste condotte ai suoi militanti rappresentano un prezioso contributo per delineare l'odierno profilo di questo spaccato del cattolicesimo italiano.