Durante il percorso curativo in ambito delle relazioni d'aiuto si affrontano disagi e sofferenze di varia natura e in psicoterapia si attraversano spesso ricordi traumatici del passato che condizionano il presente. La correzione degli schemi relazionali disfunzionali e il superamento del rancore vissuto si realizza dopo l'espressione della rabbia. La cicatrizzazione sanatoria e definitiva delle ferite psichiche può avvenire soltanto con la dimensione emotiva del perdono che la ricerca scientifica ha evidenziato come indispensabile strumento terapeutico in questo testo.
"Occorre evitare di morire con ciò che muore trasformando ciò che rimane in una nuova forma di vita". In questo testo sono presentate le modalità di intervento inerenti la terapia del lutto e la cura delle perdite significative. L'elaborazione di questa mancanza va affrontata insieme a una ristrutturazione della persona. Dopo una ferita traumatica è necessario condividere il dolore per recuperare le risorse utili per la ripresa.
La psiche si organizza tramite immagini condensate e si ri-orienta attraverso una costante interazione tra codice analogico e codice simbolico. La metafora utilizza affinità, corrispondenze e sostituzioni creando la connessione tra emisferi con un linguaggio raffinato, figurato, retorico, allusivo e significante. La narrazione metaforica è uno strumento trasformativo potente e immediato, utilizzato nei contesti psicoeducativi e in ambito clinico per mobilitare le risorse soggettive necessarie all'evoluzione. La funzione di mediazione della metafora costituisce una ridescrizione argomentativa credibile che consente di sormontare alcune frequenti resistenze al cambiamento.
L'1% della popolazione percepisce il mondo in modo diverso: l'autismo, con le sue differenze genetiche, neurobiologiche e anatomiche, sviluppa processi di pensiero peculiari, derivanti da una mente differente che opera con diverse connettività neuronali. L'universo autistico è caratterizzato dallo sguardo e dal linguaggio rendendo difficile le interazioni sociali complesse attraverso comportamenti ripetitivi e stereotipati. Partendo dalla Terapia Multisistemica in Acqua il testo illustra l'evoluzione clinica con la terapia integrata in acqua per una coesa deconnessione fisiopatologica funzionale. Viene descritto il trattamento clinico che sottolinea l'importanza di una diagnosi precoce e la necessaria collaborazione attiva dell'intero nucleo familiare al trattamento.
Dopo "L'arte di separarsi", l'autore era già considerato colui che ognuno avrebbe voluto come terapeuta nei momenti difficili. Questo libro, ne dà conferma. Profondamente umano, ma altrettanto scientifico, il saggio narra, attraverso un semplice "parlato scritto" chiaro e scorrevole, la recente evoluzione della psicologia clinica applicata al quotidiano. Questo compendio è dedicato a tutti coloro che si accostano alla psicoterapia, per capire di più e per meglio risolvere alcuni problemi. Gli operatori tecnici, inoltre, potranno trovarvi un valido aiuto per comprendere meglio e con maggior empatia i bisogni reali dell'utenza contemporanea.
La terapia di gruppo è un trattamento relazionale fondato sulla teoria del campo e centrato sul cambiamento consapevole. Gli interventi provengono da diversi approcci clinici basati su un'epistemologia psicosociologica, che prevede l'utilizzo di diverse procedure tecniche derivanti dalla migliore ricerca scientifica a prova di evidenza. Il testo fornisce una guida utile sia per il conduttore che per l'utente, sulla prassi gruppale nelle sue varie forme, e sui numerosi campi d'intervento e finalità di un'esperienza altamente coinvolgente e curativa.
In questo volume gli autori si propongono di analizzare, in modo semplice ed accessibile a tutti, le caratteristiche psicologiche del figlio unico, attraversano i luoghi comuni che da sempre lo accompagnano (viziato, narcisista, desideroso di potere, egoista, solitario, ecc.) e cercano di descrivere i possibili rischi cui va incontro nel suo percorso evolutivo.
Cos'è la dissociazione? E come si manifesta? La sintomatologia dissociativa rappresenta una reazione difensiva a eventi traumatici. È una risposta finalizzata a rimediare al senso di impotenza esperito che, se perdurante, diventa una vera e propria patologia. Gli stati alterati di coscienza consequenziali e la frammentazione dell'identità provocano una depersonalizzazione funzionale che genera anche situazioni relazionali conflittuali. Il testo fornisce linee guida per un approccio psicoterapeutico specifico.