"Se questo libro non fosse anche molto piacevole da leggere, direi che si tratta di una sorta di studio sociologico sui weblog e sui motori di ricerca. La prospettiva di Graniere è al tempo stesso ampia e precisa: attraverso l'individuazione dei suoi attori e l'esame della tecnologia, la trasformazione delle relazioni personali oggi in atto è messa in luce nei suoi vari aspetti. Il libro di Granieri è ispirato a una visione della democrazia e dell'organizzazione sociale in movimento. La sua è una vera vocazione politica, non di partito, ma di umanità." (Derrick De Kerckhove)
"La parola chiave è accelerazione. Spesso siamo portati a considerare il cambiamento che stiamo vivendo come una rottura con il passato, come uno scarto improvviso. Il 'digitale', il nome che diamo a quanto ci sta cambiando intorno, è probabilmente il primo cambiamento che si può osservare in maniera così netta all'interno di una sola generazione, tanto che noi nati nella seconda metà del XX secolo veniamo definiti migranti. Migranti da una cultura all'altra." Giuseppe Granieri racconta come internet e le reti stanno trasformando il modo in cui ci si percepisce in quanto esseri umani e stanno ridisegnando la vita sociale, affettiva ed emozionale.
La nuova tecnologia ha delineato nuovi equilibri globali, una vera e propria metamorfosi del sistema di valori, visioni, idee e identità culturali, politiche e sociali. Se le società tradizionali sono gerarchiche, su delega, strutturate e governate, quelle digitali al contrario sono reticolari, orizzontali e autorganizzate. Il vero problema oggi, quindi, non è tanto più definire l'esistenza o meno di una società digitale ma applicarsi a comprendere quale sia il suo funzionamento, in modo da imparare anche come utilizzarne le norme e i valori.