L'incontro di due persone e la nuova realtà dell'amore che tra loro nasce sono dono. Il dono è parola con cui Dio parla alle persone ed esse a loro volta parlano l'una all'altra. Ogni incontro che è incontro per sempre, indipendentemente da quando e dove sia avvenuto, prepara l'uomo all'evento che è il sacramento. Accogliere degnamente il sacro della persona, cioè il sacramentum, fa sì che l'uomo maturi nell'incontro con l'altro, incontro che avviene nell'affidamento reciproco - cioè nella fede - e nella fiducia nel frutto di questo affidarsi - cioè nella speranza. Attraverso questi due doni: fede e speranza, si compie l'amore che è per sempre. Nell'amore umano inizia così l'eternità che è l'Amore Divino.
Questo libro diverrà certamente una lettura essenziale per chiunque desideri entrare più pienamente nella conversazione su e con Giovanni Paolo II. Prefazione di Carl A. Anderson.
Riflessioni a partire dal discorso di Benedetto XVI all'Università di Ratisbona. Studiosi provenienti da diverse parti del mondo riflettono in prima persona sulle implicazioni di una fede ragionevole per il rapporto tra la Chiesa e la società moderna multiculturale.
L'opera raccoglie gli atti del Seminario di Studio sulla spiritualità coniugale secondo Karol Wojtyla tenutosi a Roma il 24 aprile 2009, insieme al testo di un corso di esercizi spirituali svoltosi nella Collegiata di Sant'Anna a Cracovia nel 1972 sotto la guida del Card. Karol Wojtyla.
LEZIONE INAUGURALE DELL ANNO ACCADEMICO 2001-2002, INCENTRATA SUL SENSO DELLA VITA. L'uomo che vive per gli altri , vive per il bene e per la verita. La grandezza della filosofia sta nel suo lottare per la verita e per il bene, ma la lotta nasce dalla comunione delle persone e dalla generosita. La persona e`amore. Verita e liberta si hanno la dove le persone si educano reciprocamente, la dove l'una aiuta l'al tra ad essere se stessa. L'uo mo difende cosi`se stesso donandosi all'altro, ma l'ultimo baluardo di difesa per lui e`l'altro. L'uomo intuisce la presenza di dio nel proprio essere unito agli altri esseri. La grande domanda: da dove vengo e dove vado?" diventa pienamente se stessa nella confessione orante: "io sono te e tu sei me!", il che significa che l'essenza della filosofia no "
Uno fra i più acuti pensatori contemporanei - amico e consigliere di Giovanni Paolo II - riflette sulla donna e ne offre un ritratto insieme teoretico e realistico, teologico e umanissimo. Il titolo è tratto da un verso del Paradiso dantesco (pp. 184).