La tesi centrale del presente libro è questa: può esistere la libertà del dono, può esistere il dono autentico di se stessi di cui parla il Concilio Vaticano II, soltanto se "il caso serio" è una prospettiva reale: se nella vita c'è qualcosa per cui valga la pena anche, se necessario, morire. Una tale realtà dovrebbe essere costituita da beni indisponibili, che non devono mai essere deliberatamente lesi o distrutti. Appare dunque evidente che una morale che ci parli del caso serio ci porta a riflettere sulla questione del male intrinseco: esiste qualcosa che non si deve mai fare? solo se la risposta è "sì", potrà verificarsi il caso serio della vita, cioè il caso di quell'amore più grande che dà la vita per i propri amici (cfr. GV 15, 13).
L’insistenza di san Giovanni Paolo II sulla fede che deve farsi cultura non è una scelta strategica valida solo in certi momenti storici. È la descrizione di un’esigenza intrinseca e irrinunciabile dell’identità cristiana, che deve esprimersi nell’agire e quindi deve confrontarsi con le grandi questioni che si agitano nella società. La risorsa per affrontare tale crisi culturale è sempre la famiglia quale luogo in cui è possibile custodire l’humanum. Il tema delle pratiche è il tema dell’unità stretta tra l’identità morale del soggetto famiglia e l’azione concreta che le famiglie vivono tutti i giorni, proprio per costruire una cultura della famiglia in cui la famiglia sia il soggetto di questa azione che ci preserva nel futuro e che è feconda di futuro.
Riconoscendo che nelle domande circa il matrimonio e la famiglia è in gioco una visione dell'uomo, il presente volume intende presentare un'antropologia che metta al centro il nostro essere chiamati alla relazione, all'amore, alla fecondità. Sarà articolato in due passi. Nella prima parte l'opera approfondirà alcune questioni antropologiche di fondo. Di quale uomo stiamo parlando? Si tratta di un uomo capace di impegnarsi in una promessa e aperto alla verità, un uomo che realizza la sua natura in modo culturale. La seconda parte è dedicata ad alcune delle attuali sfide rivolte al matrimonio e alla famiglia. È importante fare i conti con la debolezza umana, ma allo stesso tempo occorre far entrare nel calcolo la grazia di Dio, che è fondamento di una speranza originale. Si vedrà come il matrimonio è un'unione basata non solo sull'affetto, ma su una particolare missione, in virtù della quale ancora oggi ha una rilevanza pubblica, essendo un istituto ordinato a rendere feconda la vita.
L'esortazione Amoris laetitia ha dato luogo ad interpretazioni diverse. Approfondire le sue affermazioni teologiche richiederà tempo e pazienza. L'esortazione Amoris laetitia ha dato luogo ad interpretazioni Ciò che tuttavia non può attendere, giacché nessuno può astenersi dall'azione, sono le questioni pratiche che essa ha sollevato: quelle dei pastori che ascoltano le confessioni; quelle dei vescovi che indicano linee di azione pastorale ai loro sacerdoti; quelle delle famiglie attive nella pastorale familiare... E proprio a loro che intende rivolgersi questo vademecum: esso si propone di offrire delle linee di azione sicure in una materia così importante.
In molti luoghi la Chiesa fa fatica a comunicare efficacemente il suo messaggio sulla sessualità, il matrimonio e la famiglia. Se quasi tutti concordano circa l'esistenza del problema, più controversa è la questione di quali ne siano le radici e di come è opportuno rispondere. L'autore fa notare come i principi di fondo su cui si basano le "famiglie diverse" sono, per la maggior parte, contrari a tutto ciò che ci permette parlare di famiglia cristiana. L'insegnamento della Chiesa, pur essendo certamente informato dalla speranza, non è ideologico, ma in sintonia con la realtà, e l'ideale della Chiesa non è soltanto bello, ma anche possibile, malgrado tutte le difficoltà e le avversità.
Con l'espressione 'contingenza umana' ci si riferisce al limite fondamentale imposto dal semplice fatto che non ci siamo autocreati. Siamo esseri che sono nati, che vivono insieme con gli altri e che devono morire. La nostra esistenza è un dono originario e gratuito.
Questo volume intende offrire una luce per la comprensione e valutazione delle sfide poste dall'applicazione della biotecnologia all'uomo, sia dal punto di vista filosofico che medico.
Con questo libro l'Autore ci aiuta a capire il pensiero e l'opera di due grandi filosofi come Hans Jonas e Jurgen Habermas, rendendoli accessibili ad un vasto pubblico di lettori.
Riflessioni a partire dal discorso di Benedetto XVI all'Università di Ratisbona. Studiosi provenienti da diverse parti del mondo riflettono in prima persona sulle implicazioni di una fede ragionevole per il rapporto tra la Chiesa e la società moderna multiculturale.
Questo libro mette a tema il rinnovamento dell'insegnamento della Teologia Morale alla luce del Concilio Vaticano II e delle encicliche Veritatis splendor e Deus Caritas est.