Non solo la vita consacrata, ma la Chiesa e la stessa società si trovano oggi a fare i conti con una transizione che le coinvolge fin nelle radici. Tutto viene messo in discussione e nulla può più essere come prima.
In questo contesto la prima reazione potrebbe essere di smarrimento o di rassegnazione. Eppure è proprio nei momenti di profonde trasformazioni che nascono le cose nuove e importanti. Non solo per la creatività, che mai come in questi momenti viene stimolata, ma perché è nel cambiamento, quando è radicale, che ci si apre al futuro e lo si sa anche anticipare. Questo è dunque il tempo dei santi e dei profeti, di coloro che sanno intuire la novità e hanno coraggio e forza per tradurla in pratica. Ed è il tempo di riscoprire che le vocazioni e i carismi sono complementari e solo quando si incontrano e sanno interagire possono realizzarsi nel loro vero significato.
Sommario
Introduzione. I. Il percorso fatto e le prospettive. II. Carisma e carismi: quale vita consacrata in quale Chiesa. III. Consacrati per il vangelo. IV. Annunciare il vangelo in un mondo in fuga. V. Vita consacrata e laici: perché e verso dove. VI. Donne credenti per la vita dei credenti. Identità e compiti. VII. Accoglienza e ascolto: un ministero del prete ma non solo. VIII. Vita cristiana e consacrata: la prospettiva della virtù.
Note sull'autore
Luigi Guccini, religioso dehoniano, ha studiato alla Pontificia Università Gregoriana e per quasi 30 anni ha diretto la rivista Testimoni e curato collane dedicate alla spiritualità e alla vita consacrata. Attualmente vive e opera in un centro di spiritualità del suo istituto a Capiago (Como). Per EDB ha pubblicato di recente Vita consacrata: le radici ritrovate (nuova edizione 2014), Vita consacrata e mondanità spirituale. La parola di Papa Francesco (2015) e Papa Francesco e la mondanità spirituale (2016).
Papa Francesco affronta spesso il tema della mondanità spirituale e la definisce «il più grave problema della vita consacrata oggi». Prendendo come punto di riferimento le parole del pontefice, il libro indaga sui luoghi in cui essa si manifesta e sulle forme in cui si esprime, non solo in riferimento ai religiosi, ma anche ai laici. Il percorso mette in evidenza situazioni e problemi noti che, allo sguardo di papa Bergoglio, sono evidentemente da considerare non come aspetti inevitabili, ma situazioni, mentalità e stili di vita che vanno superati recuperando senso e pienezza della vocazione e della vita comunitaria. Ciò che sta a cuore al papa è la fedeltà al Vangelo, il bene della Chiesa e la limpidezza della sua missione in un mondo in continuo mutamento.
Un testo che esce in terza edizione ampiamente rifatto e con l'aggiunta di alcuni capitoli, dopo le prime due edizioni andate esaurite. Consacrazione, missione, voti, ma anche comunità, discernimento spirituale e carisma sono i temi affrontati dall'autore, che si propone di riflettere sulla vita consacrata in modo non astratto, ma a partire dal cammino concreto che essa ha compiuto nei secoli e dal percorso che, pur faticosamente, cerca di fare oggi. "Dio parla nella storia ed è lì che lo dobbiamo cercare", scrive Guccini. "Io sono abituato a muovermi così e mi sembra di essere arrivato, in collaborazione e dialogo con tanti amici, a una visione insieme storica e sapienziale che è - così mi pare - l'unico modo per individuare anche oggi i percorsi a cui siamo chiamati come consacrati".
Descrizione dell'opera
Di fronte alla crisi della vita consacrata si parla talora della necessità di tornare alle radici. Per l’autore è tuttavia indispensabile un passo ulteriore, al fine di individuare un ‘ripartire da Cristo’ che sappia saldarsi alla situazione attuale, ne diventi chiave interpretativa e indichi la vera risposta che occorre. Le pagine che egli propone si pongono su questa linea: partono dai fatti – l’attuale situazione della vita consacrata – e cercano di mostrare come proprio il ritorno al vangelo, e dunque il significato teologico-spirituale delle grandi parole che definiscono il progetto di vita consacrata, ha forza di rinnovamento per la vita consacrata stessa in ogni suo aspetto.
Il discorso intende essere spirituale, ma secondo una spiritualità che parla alla vita e la trasforma non solo a livello personale ma comunitario e apostolico. Il tema che ritorna nel corso di tutta l’esposizione è infatti quello della riqualificazione spirituale, nella convinzione che siano maturi i tempi per una vera ripresa spirituale, profondamente incarnata nel tessuto storico e culturale di oggi, capace di restituire alla vita consacrata autenticità e credibilità.
La seconda edizione è arricchita da tre nuovi capitoli che affrontano in particolare i temi della castità e della povertà.
Sommario
Prefazione. 1. Vita consacrata un ritorno alle radici. 2. La pratica e il frutto. 3. La vita spirituale come vita nello Spirito. 4. Carisma e vita nello Spirito. 5. Carisma del fondatore e carisma dell’istituto. 6. Obbedienza e vita nello Spirito. 7. Con discernimento. 8. Nella vita consacrata un’obbedienza per la missione. 9. Il servizio dell’autorità nella comunità religiosa. 10. Nel celibato per il Regno. 11. Solitudine e comunione nel celibato. 12. Per i poveri da poveri. 13. Obbedienza alla vita nella sottomissione. 14. Perché diventi vita vissuta (E. Citterio).
Note sull'autore
Luigi Guccini, sacerdote dehoniano, ha compiuto gli studi alla Pontificia Università Gregoriana. Ha lavorato per quasi 30 anni al Centro Editoriale Dehoniano di Bologna come direttore del quindicinale Testimoni e curatore di alcune collane editoriali nel campo della spiritualità e della vita religiosa. Questo incarico gli ha consentito di seguire con attenzione e in modo continuativo la ricerca e l'evoluzione della vita consacrata nel postconcilio, sia in Italia che a livello internazionale. Presso le EDB ha pubblicato – da solo o in collaborazione – Obbedienza vita nello Spirito (1981), La vita consacrata a vent'anni dal concilio (1986), Dove va la vita consacrata (1996) e ha curato Una comunità per domani. Prospettive della vita religiosa apostolica (2000). Attualmente vive e opera in un centro di spiritualità del suo istituto a Capiago, alle porte di Como.