Tra la cultura greca arcaica e della prima età classica e quella successiva intercorre un vero abisso. Fino a Platone, la poesia trasmessa oralmente era stata il veicolo di diffusione di tutto il sapere scientifico, giuridico, storico, religioso, filosofico. Poesia orale e cultura erano una cosa sola. Alla fine del V secolo la crisi politica e spirituale conseguente agli sconvolgimenti prodotti dalla guerra del Peloponneso creò le condizioni per un radicale mutamento. Proprio da una situazione di incertezza e instabilità scaturì, per reazione, l’esigenza di un sapere fondato su più solide basi, ordinato criticamente e sistematicamente, un sapere impossibile a trasmettersi se non per il tramite della scrittura.
Havelock ha rinnovato la nostra conoscenza della cultura greca, ricostruendone gli effettivi canali di trasmissione – la tradizione orale prima, quella scritta dopo – nel vivo del contesto storico e sociale in cui operarono.
Come e quando avvenne che il linguaggio da orale divenne scritto, e quali mutamenti comportò? Un' autorità indiscussa nel campo degli studi classici indaga le dinamiche che portarono alla complessa transizione dalla civiltà dell'oralità a quella della scrittura e le sue conseguenze antropologiche, sociologiche, storiche e culturali. Eric A. Havelock è stato professore emerito dell'Università di Harvard.