Descrizione dell'opera
«Chi dice la gente che io sia?»: sin dal tempo in cui il primo vangelo fu scritto, questa domanda di Gesù ha suscitato una pluralità di risposte e, soprattutto ai nostri tempi, i libri che indagano la figura di Gesù dalle varie prospettive sono innumerevoli. Ma chi era Gesù di Nazaret? Quali conoscenze aveva? Quale autocoscienza ha manifestato? Come sono da intendere le sue parole e le sue azioni? Quale luce gettano gli ultimi giorni della sua vita su quanto aveva detto e fatto in precedenza? Come i suoi seguaci hanno riflettuto su di lui e sono cresciuti nella comprensione della sua identità? In che modo ciò che emerge da uno studio su Gesù nel Nuovo Testamento è in relazione con le successive formulazioni della Chiesa su di lui?
Il manuale si concentra su alcuni aspetti ritenuti essenziali per la comprensione del mistero di Gesù Cristo. Il trattato teologico che porta il nome «cristologia e soteriologia» studia la persona e l'opera dell'unico Gesù Cristo; analizza testi normativi per la fede cristiana, siano essi biblici o postbiblici; abbina un'esegesi storico-critica e una teologia dogmatica; considera, nella sua riflessione su Gesù Cristo, elementi storici - quindi contingenti - ed elementi che vanno al di là della storia - quindi trascendentali; implica pertanto, nell'unico atto di fede, aspetti positivi e sistematici, funzionali e ontologici; cerca di evitare o superare la separazione tra un cosiddetto «Gesù della storia» e un «Cristo della fede».
Sommario
Introduzione. I. Questioni introduttive. 1. Questioni terminologiche. 2. Questioni ermeneutiche e metodologiche. II. Una cristologia neotestamentaria in fieri. 1. Gli inizi del credo cristologico. 2. Gli inizi della soteriologia cristocentrica. 3. Gli inizi della cristologia narrata. 4. Alcune riflessioni e approfondimenti. III. Una cristologia post-neotestamentaria in fieri. 1. L'opera di Gesù Cristo. Una cristologia soteriologica (o funzionale). 2. La persona di Gesù Cristo. Una cristologia dogmatica (o ontologica). IV. Una cristologia contemporanea. 1. Alcune linee di una cristologia sistematica contemporanea. 2. Alcuni argomenti speciali della cristologia contemporanea.
Note sull'autore
Donath Hercsik, nato nel 1965, gesuita dal 1985, ha compiuto gli studi di filosofia e teologia a Monaco di Baviera, Francoforte e Parigi. Dal 2001 è professore di teologia fondamentale e dogmatica alla Pontificia Università Gregoriana a Roma e, dal 2008, decano della Facoltà di Teologia. Oltre a numerosi saggi e articoli su riviste specializzate e su La Civiltà Cattolica, ha pubblicato i volumi: Jesus Christus als Mitte der Theologie von Henri de Lubac, Verlag Josef Knecht, Frankfurt a.M. 2001; Die Grundlagen unseres Glaubens. Eine theologische Prinzipienlehre, LIT-Verlag, Münster 2005; Der Glaube. Eine katholische Theologie des Glaubensaktes, Echter Verlag, Würzburg 2007; presso le EDB: Elementi di teologia fondamentale. Concetti, contenuti, metodi, Bologna 22009.
Descrizione dell'opera
Con la costituzione dogmatica Dei Verbum, il concilio Vaticano II intendeva «proporre la genuina dottrina sulla divina Rivelazione e la sua trasmissione, affinché per l’annunzio della salvezza il mondo intero ascoltando creda, credendo speri, sperando ami» (n. 1). Sulla linea tracciata da queste parole redatte dai Padri conciliari, il manuale presenta e spiega alcuni concetti e metodi che stanno alla base della teologia, ma che talora vengono dati per scontati.
Nella prima parte prende in esame l’iniziativa salvifica di Dio, definita da secoli ‘divina Rivelazione”: come l’hanno compresa i due concili vaticani, come l’hanno elaborata i teologi, come il farsi della Rivelazione nella comunità credente dà origine alla Tradizione.
Nella seconda parte affronta la trasmissione della Rivelazione: il sacro deposito affidato alla Chiesa; gli aspetti che costituiscono la Bibbia in ‘Sacra’ Scrittura, diversa da ogni altro testo; i concetti di ispirazione e canonicità; infine la nozione di ermeneutica, che implica anche i riferimenti alla Tradizione e al magistero.
Sommario
Introduzione. 1. L’iniziativa salvifica di Dio. A. La Rivelazione divina. B. Modelli di rivelazione. C. La Parola di Dio diventa parola scritta e parola trasmessa. 2. «Un solo sacro deposito della Parola di Dio affidato alla Chiesa». D. La sacra Scrittura. E. La Tradizione. F. Mutua relazione tra la Tradizione e la sacra Scrittura. G. Il magistero vivo della Chiesa. Schemi. Indici.
Note sull'autore
Donath Hercsik, nato nel 1965, gesuita dal 1985, ha compiuto gli studi di filosofia e teologia a Monaco di Baviera, Francoforte e Parigi. Dal 2001 è professore di teologia fondamentale e moderatore del primo ciclo della Facoltà di Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma. Oltre a numerosi saggi e articoli su riviste specializzate e su La Civiltà Cattolica, ha pubblicato i volumi: Jesus Christus als Mitte der Theologie von Henri de Lubac, Verlag Josef Knecht, Frankfurt a.M. 2001 e Die Grundlagen unseres Glaubens. Eine theologische Prinzipienlehre, LIT-Verlag, Münster 2005 e ha curato la sezione Rivelazione e Tradizione in: Teologia Fondamentale. vol. 2. Fondamenti. A cura di Giuseppe Lorizio, Città Nuova Ed., Roma 2005, 235-281.