Da Slow Food al sesso tantrico, dal pilales alla medicina omeopatica, negli ultimi anni la rivoluzione slow si è diffusa negli ambiti più disparati della nostra iperattiva ed efficientissima quotidianità. Contro la tirannia dell'orologio e i ritmi frenetici che riempiono a dismisura ogni minuto dedicato al lavoro, alla salute, alla famiglia, questo manuale ci offre la possibilità di scoprire, e mettere in pratica, un salutare ritorno alla lentezza: ritagliarsi ogni giorno uno spazio in cui spegnere computer, cellulari, radio e tv, concedersi un pasto cucinato con le proprie mani, scegliere un passo meno frenetico e trovare il tempo di guardarsi attorno. Carl Honoré, ormai considerato il profeta della slow life, consegna nelle nostre mani un monito innovativo e rivoluzionario: "Quando ci si dimentica di rallentare, quando si accelerano cose che non vanno accelerate, c'è sempre un prezzo da pagare". Già pubblicato con il titolo "E vinse la tartaruga. Elogio della lentezza: rallentare per vivere meglio".
I genitori sono costantemente sotto pressione, e partendo, in buona fede, dal legittimo desiderio che i figli ricevano stimoli, coltivino i propri talenti e colgano tutte le opportunità, spesso finiscono per esagerare. Ecco allora i bambini inquadrati in un'agenda più fitta di impegni di quella di un manager, strapazzati fra mille attività imposte da genitori sempre più ansiosi e ossessionati da un ideale di "super-bambino", pervasi fin da piccoli da un'ansia da prestazione che impedisce loro di godersi un'infanzia degna di questo nome. Con garbo e ironia, Honoré invita a sdrammatizzare e ridimensionare le proprie aspettative: allentando la pressione e cercando un equilibrio più sano fra ciò che è troppo e ciò che è troppo poco per loro, si può diventare genitori più sereni di bambini più felici. E lo fa senza impartire ordini né giudicare gli altri, ma partendo dalla propria esperienza di papà stressato che una sera, finito di leggere a tutta velocità ai suoi figli la "minifiaba da un minuto" si è chiesto: "e se per cambiare gliene leggessi una tutta intera?"