Nella società della comunicazione e dell'informazione può la saggezza degli antichi costituire ancora un progetto per l'educabilità per il mondo di oggi? Di questi e di altri problemi l'Autore di questo testo documenta in modo essenziale la genesi e le curvature formative dell'homo digitalis , invitando il lettore ad una riflessione personale su come costruire e gestire un rapporto educativo che non si ponfa in maniera dogmatica, ma come una risposta corretta a stimoli imposti dalla società virtuale.
L'educazione amplia le possibilità di scelta dell'individuo, soprattutto quando vive nella tradizione e si fa messaggio nel tempo. Essa, in questo modo, assume nuovi connotati passando, da registro della realtà, a ricerca tesa a produrre il cambiamento. Il pensiero educativo dall'antichità a oggi rivive nei più moderni strumenti scolastici, attraverso i quali il "conoscere" assume finalità pedagogiche. Dalla verità originaria espressa dal razionalismo metafisico, si è giunti di recente a una revisione della tematica della conoscenza in ambito filosofico. Questa diventa, infatti, sempre più mezzo di costruzione della persona e l'educazione si traduce in esplorazione filosofica che arricchisce il metodo delle scienze umane. Il sapere non precede più la pratica e il progetto di vita, ma viene dopo il vissuto quotidiano, agevolando le scelte e l'azione.