Il culto calogerino e la sua "liturgia" è certamente non canonica, blasfema per alcuni, pagana per tanti altri, ma indiscutibilmente ricca di pathos emotivo. Il libro analizza le manifestazioni più spontanee e genuine della fede per il santo nero attraverso la festa, gli ex voto, le icone, i suoni. L'intento è di dare una possibile risposta al perché, per il popolo, san Calogero, agrigentino di nascita ritornato in patria dopo lunga peregrinazione in terra d'oriente, è il "patrono del cuore".