La Chiesa, Mysterium lunae, è Sacramento universale di salvezza che si esprime storicamente come una realtà gerarchicamente strutturata e porta in sé il potere di Cristo di salvare gli uomini dal peccato e dalla morte. Eppure gli uomini e le donne che la compongono devono assumere consapevolmente il rischio di una leadership che esercita il potere come mediazione tra Dio e il mondo. La fiducia attribuita alla mediazione salvifica della Chiesa è stata duramente messa alla prova dalle colpe e dagli abusi emersi negli ultimi anni nella gerarchia ecclesiastica, negli istituti religiosi e nei movimenti e istituti laicali, contribuendo al sorgere di una nuova sensibilità. Nel settimo volume della collana di Ricerche di Ontologia Relazionale (ROR) presentiamo, in collaborazione con la Facoltà di Comunicazione Sociale Istituzionale (CSI) e con il Centro di Formazione Sacerdotale (CFS) della Pontificia Università della Santa Croce, un dialogo trans-disciplinare. Ci auguriamo così di favorire, nel contesto culturale post-moderno e post-cristiano attuale, un lavoro sinergico tra le facoltà, e di identificare le ambivalenze e i rischi, insieme all'importanza e al senso, dell'esercizio delle relazioni asimmetriche nella Chiesa.
Questo libro è un sussidio per avviare gli studenti e il pubblico in generale alla comprensione della teologia morale, della sua natura, della sua metodologia, della sua storia e dei suoi problemi, in modo di poter successivamente approfondire le diverse questioni specifiche a partire da un contesto scientifico ben strutturato. L'opera è strutturata in tre parti. Inizia dalle Fonti della teologia morale (Prima Parte, a cura di Arturo Bellocq), in cui si spiega quale esperienza morale e quale tipo di vita buona propone la Bibbia, per poi vedere come questa esperienza proposta dalla Rivelazione sia stata compresa dai Padri della Chiesa, testimoni privilegiati della Tradizione. Il periodo patristico, sebbene rientri già nella storia della teologia morale, costituisce una parte molto speciale e, in un certo senso, normativa per la teologia. Segue lo studio dei diversi periodi della storia della teologia morale, divisa in due parti: la prima comprende il Medioevo e la Modernità fino al secolo XIX (Seconda Parte, a cura di Francisco Insa), ed è quella su cui c'è più accordo, nel senso che gli studiosi contemporanei di solito ne fanno una lettura e una valutazione ampiamente condivisa. La seconda include la storia e i dibattiti più recenti della teologia morale, dalla critica della cosiddetta manualistica alla vigilia del Concilio Vaticano II fino ai nostri giorni (Terza Parte, ancora a cura di Arturo Bellocq); si tratta di un periodo storico le cui interpretazioni sono molto contrastanti. Scopo dell'opera è quello di fornire gli elementi principali che permettono di orientarsi in questi dibattiti, ovviamente senza nascondere la preferenza degli autori per l'una o l'altra posizione. In maniera trasversale, ma soprattutto nella Terza Parte, emergono le caratteristiche della natura e del metodo della teologia morale, come risultato dell'analisi critica della storia e dei dibattiti recenti.
Negli ultimi decenni si è fatta sempre più evidente la necessità di offrire un aiuto allo sviluppo integrale della persona nelle sue dimensioni somatica, psicologica e spirituale: solo così si può giungere a una vita umana e cristiana felice, integrata e feconda. Questo libro risponde all’esigenza di genitori, insegnanti, sacerdoti e direttori spirituali di avere uno strumento che coniughi gli studi psicologici, medici e teologici e l’esperienza clinica e pastorale. La personalità e le sue molteplici espressioni, la formazione del carattere, la crescita nella maturità, le peculiarità di ogni fase della vita, la sessualità, il celibato, le difficoltà nel vivere la castità nel mondo odierno e le malattie mentali vengono trattate unendo il rigore scientifico con l’applicazione pratica.
Una lettura attenta del Vangelo ci mostra che Gesù non solo ha fatto e detto molte cose. Come ogni persona - era Dio e uomo - aveva un modo di essere, una personalità, e questo si rifletteva nel suo stile di trattare agli altri, parlava loro e persino li guardava. Lo sguardo di Gesù li faceva sentire amati, con il desiderio di essere migliori e, in molte occasioni, li portava persino a lasciare tutto e a seguirlo. L'autore parte da questa idea e pone due domande ai giovani, con un'attenzione particolare agli adolescenti, e a coloro che si occupano della loro formazione cristiana: Vorresti avere lo sguardo di Gesù? Vorresti amare tutti così? L'unico modo per raggiungere questo obiettivo è imitare il suo sguardo e la sua vita pulita, così come i suoi sentimenti e il suo modo di agire. Così si diventa più amici dei propri amici e, soprattutto, più vicini al Padre. Gesù stesso ha promesso questo: "Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio" (Mt 5, 8).
En diversas ocasiones el Papa Francisco ha propuesto tanto a los cristianos como a toda la humanidad una "revolución de ternura". Está convencido de que la fuerza de la fe alcanza las periferias del mundo "por atracción": la atracción del amor vivido de modo sacrificado, universal, transparente y alegre. A partir de estas palabras se comprende la importancia, especialmente en los futuros sacerdotes, de aprender a amar de modo maduro, y de enseñar a los demás a amar. La virtud de la castidad es una condición necesaria para este servicio a los hombres, pues es "signo de la pureza en las relaciones y en el don de sí mismos", como dice la reciente Ratio sobre la formación sacerdotal (n. 21).
En febrero de 2018 el Centro de Formación Sacerdotal de la Universidad Pontificia de la Santa Cruz (Roma) organizó la V Semana de Estudio para Formadores de Seminarios, con el título Enseñar y aprender a amar. La afectividad humana y la castidad cristiana. Este encuentro, al que asistieron sacerdotes provenientes de 17 países, sirvió para una reflexión multidisciplinar (teológica, filosófica, pastoral y psicológica) sobre los distintos aspectos de la formación de la afectividad en los candidatos al sacerdocio. En las conferencias y en el intercambio de experiencias entre los participantes surgieron ideas útiles para presentar esta virtud de una manera más alegre, integrada, lleno de significado, paternal y apostólicamente eficaz a los candidatos al sacerdocio y a los sacerdotes y, por extensión, también a los jóvenes que buscan ayuda para vivir una vida cristiana.
El presente libro recoge algunas de las conferencias que se pronunciaron durante la Semana de Estudio. Pretende ser un instrumento práctico para que los diversos protagonistas de la dirección de los seminarios ayuden a los candidatos a amar a Dios y a los hombres con un corazón cada vez más limpio. Así, a partir de su propia experiencia, los sacerdotes podrán enseñar a las personas que busquen su ayuda espiritual a crecer en este amor.
Francisco Javier Insa Gómez (Sevilla, 1975) es profesor encargado de Bioética y secretario del Centro de Formación Sacerdotal de la Universidad Pontificia de la Santa Cruz (Roma). Médico psiquiatra (2004), trabajó varios años en ámbito hospitalario y ambulatorio y publicó diversos artículos en el área de la salud mental. Después de los estudios de licenciatura y doctorado en Teología Moral fue ordenado sacerdote (2011), incardinado a la Prelatura del Opus Dei. Desde entonces ha desarrollado numerosas tareas pastorales, entre otras la formación de candidatos al sacerdocio, y ha orientado su investigación académica principalmente en los ámbitos de la bioética y de la psicología aplicada a la formación cristiana
S.E.R. Mons. José María Yanguas, Obispo de Cuenca (España).
Julio Diéguez, Profesor encargado de Teología Moral en la Universidad Pontificia de la Santa Cruz (Roma).
Paul O'Callaghan, Profesor ordinario de Antropología Teológica y director del Centro de Formación Sacerdotal de la Universidad Pontificia de la Santa Cruz (Roma).
Wenceslao Vial, Profesor encargado de Psicología y vida espiritual en la Universidad Pontificia de la Santa Cruz (Roma). Médico.
Francisco Javier Insa Gómez, Profesor encargado de Bioética y secretario del Centro de Formación Sacerdotal de la Universidad Pontificia de la Santa Cruz (Roma). Psiquiatra.
Hans Zollner, Decano del Instituto de Psicología y presidente del Centro para la Protección de Menores de la Universidad Pontificia Gregoriana (Roma).
Carlos Chiclana Actis, Psiquiatra. Profesor de Psicopatología en la Universidad San Pablo CEU (Madrid).
Maurizio Faggioni, Profesor Ordinario de Teología Moral Sistemática en la Academia Alfonsiana (Roma). Médico endocrinólogo.