Il testo intende rendere omaggio a Carlo Ferdinando Russo che nel maggio 2002 ha compiuto ottant'anni. Russo ha lasciato una traccia durevole negli studi di greco: soprattutto Aristofane, Giuliano, Omero. Perciò in questo piccolo libro sono raccolti tre studi esemplari, che riguardano appunto quegli autori. Uno, quello giulianeo, è dello stesso Russo. Si è voluto così significare quanto il suo lavoro sia stato innovativo, e anche rimettere in circolazione un saggio di spiccata finezza logico-stilistica, "nascosto" da quasi quarant'anni in «Belfagor».