"Sei cattolico, vero?" È la domanda che sempre più spesso molti si sentono rivolgere nel corso di una conversazione, e nei contesti più diversi, non appena questa si arena su un tema "sensibile" (l'aborto, l'eutanasia, l'omosessualità, l'AIDS, la contraccezione, la procreazione assistita, gli abusi sessuali del clero, il matrimonio, il sacerdozio femminile, i politici cattolici) e il credente del gruppo diventa seduta stante il "portavoce ufficiale della Chiesa" e come tale è chiamato a giustificarne le posizioni. In queste circostanze, saper argomentare in maniera pacata, convincente e chiara, senza cedere all'aggressività o al vittimismo, è essenziale per riuscire a smontare i pregiudizi, smorzare la conflittualità e quindi dialogare con tutti sui temi che toccano l'intera società, ed è ciò che questo libro insegna: alla base vi è l'esperienza di Catholic Voices, un progetto di comunicazione che aiuta i cattolici a spiegare al meglio i valori cristiani e la posizione della Chiesa, per avvicinare credenti e non in nome dell'impegno per il bene comune. In una nuova edizione aggiornata, questo libro offre consigli generali sulla comunicazione, sintetizza i punti cruciali dell'azione e della dottrina della Chiesa, suggerisce gli elementi chiave da mettere in evidenza e insegna il metodo del reframing che, partendo dall'intenzione positiva dell'interlocutore, consente di affrontare serenamente le critiche e di riformulare gli argomenti.
Exhaustiva y profundamente centrada en el contexto, la biografía sobre el papa Francisco escrita por Austen Ivereigh aporta detalles no revelados hasta la fecha sobre el origen del ambicioso programa de este pontífice único.
Basándose en extensas entrevistas realizadas en Argentina, Roma y otros escenarios, así como en aÑos de estudio sobre la Iglesia católica contemporánea, El Gran Reformador cuenta la historia de Jorge Mario Bergoglio, el hombre que pasó de hijo de inmigrantes italianos de clase media-baja nacido en Buenos Aires a líder espiritual de más de mil millones de católicos en todo el mundo.
La presente biografía, íntima y ambiciosa, arroja luz sobre una historia muy poco explicada: la influencia que sobre el Papa Francisco tuvo el movimiento nacionalista en Argentina y la inspiración que recibió de los primeros misioneros jesuitas; su compromiso radical con una Iglesia para los pobres; su liderazgo visionario pero controvertido de los jesuitas argentinos; así como la espeluznante cuerda floja por la que transitó durante la dictadura militar de la década de 1970. Apoyado en fuentes primarias y en numerosas entrevistas con coetáneos, el libro sigue su notable labor como obispo y arzobispo en momentos de crisis en el Vaticano. Además, cuenta la historia, hasta hoy inédita, de cómo y por qué fue elegido Papa.
La profundidad de su análisis y la originalidad de sus planteamientos aportan emoción a este relato del viaje de un hombre que se halla en la encrucijada de la fe y la política.
The first authoritative biography of Pope Francis traces the life of this revolutionary thinker from his childhood in Argentina to the highly regarded world leader he is today. It identifies the pope's innovative vision for the Church, and the obstacles he faces in an institution still strongly defined by its conservative past.
Description
When Pope Francis was elected in March 2013, he was virtually unknown. He fast captivated the world with his rejection of papal pomp, his love of the poor, his fearless critiques of injustice and corruption, and his far-reaching reforms of the Catholic Church.
This is the first intimate, in-depth biography of a pope whose visionary leadership has breathed new life into the Church and turned him into a global phenomenon.
Through extensive interviews in Argentina and elsewhere, and drawing on the author's deep knowledge of the country and Church that shaped him, The Great Reformer reveals the life, the spirituality and the thought of Jorge Mario Bergoglio as never before. It tells for the first time the story of how his visionary reform of the Jesuit order led to his internal exile in Argentina. It also offers the first behind-the-scenes accounts of the conclaves of 2005 and 2013.
The Great Reformer shows how a shy, austere assistant bishop came to be the leader of the Latin-American Church and eventually pastor of over a billion Catholics.
'This is a great read about a man who's exploded into our consciousness, whom we're yet to really know but whom we sense may offer precious revitalisation for our bruised Church. This book will help make up your mind.' - Geraldine Doogue
Austen Ivereigh is a London-based writer, journalist, and commentator on religious and political affairs and holds a PhD from Oxford University. He is a former deputy editor of the influential Catholic journal The Tablet and he writes regularly for Our Sunday Visitor, as well as The Guardian and elsewhere. He is co- founder of media group Catholic Voices.
La sera del 13 marzo 2013, davanti a una folla di duecentomila persone raccolte in piazza San Pietro sotto la pioggia battente, si levò l'attesa fumata bianca. Ma quando il cardinale Jean-Louis Tauran annunciò il nome del nuovo pontefice, quasi nessuno, nemmeno i vaticanisti più esperti, si aspettava di udire il nome di Jorge Bergoglio. Bastarono però poche parole e il papa che era "stato trovato alla fine del mondo" quella sera ne conquistò il cuore. A partire dal nome. Vocabor Franciscus, "Mi chiamerò Francesco", aveva detto ai porporati alla conclusione del conclave: lo stesso nome del poverello di Assisi che aveva gettato alle ortiche le vesti di seta per indossare i panni degli ultimi. A quelle parole, nei giorni e nei mesi successivi ne seguirono altre, e alle parole si accompagnarono gesti che avrebbero radicalmente trasformato l'immagine del successore di Pietro: il papa che paga il conto dell'albergo, che rinuncia alla limousine, che sale la scaletta dell'aereo portando da sé una semplice borsa. Un papa che per la sua prima visita fuori Roma sceglie l'isola di Lampedusa per porre all'attenzione di tutti la tragedia senza fine dei migranti. Immagini semplici e al tempo stesso potenti di una Chiesa non più autoreferenziale, che vuole cambiare e uscire da se stessa per raggiungere le periferie geografiche ed esistenziali del mondo. Una Chiesa che vuole conservare il "mysterium lunae", cioè la capacità di riflettere soltanto la luce che proviene da Dio.
"Tu sei cattolico, vero?" È la domanda che sempre più spesso molti si sentono rivolgere nel corso di una normale conversazione non appena questa si arena su un tema "sensibile" (l'aborto, l'eutanasia, l'omosessualità, l'Aids, la contraccezione, la procreazione assistita, gli abusi sessuali del clero, il matrimonio, il sacerdozio femminile, i politici cattolici) e il credente del gruppo diventa seduta stante - e suo malgrado - il "portavoce ufficiale della Chiesa" e come tale è chiamato a giustificarne le posizioni, a rendere conto della sua scelta. In queste circostanze, saper argomentare in maniera convincente, rapida, chiara e pacata, senza aggressività né vittimismi, è essenziale per riuscire a smontare i pregiudizi, smorzare la conflittualità e quindi dialogare con tutti sui temi che toccano l'intera società, ed è ciò che questo libro insegna: alla base vi è l'esperienza di Catholic Voices, un progetto di comunicazione che aiuta i cattolici a spiegare al meglio i valori e la posizione della Chiesa, per avvicinare credenti e non in nome dell'impegno per il bene comune. Nato nel 2010 in Inghilterra, in occasione della storica visita di papa Benedetto XVI e rapidamente diffusosi in tutto il mondo, Catholic Voices è approdato anche nel nostro Paese, con l'obiettivo di trasformare tanti cattolici italiani timorosi e un po' indecisi in capaci comunicatori della propria fede. Questo libro offre consigli generali sulla comunicazione, sintetizza i punti cruciali dell'azione...