Da più di quarant'anni Alejandro Jodorowsky si è dedicato allo studio dei tarocchi, una parte fondamentale del suo percorso artistico e terapeutico. Ogni mercoledì, quando è a Parigi, lo si può incontrare in un caffè vicino a casa mentre legge i tarocchi a chi lo desidera. I tarocchi sono per lui, allo stesso tempo, uno specchio dell'anima e uno strumento terapeutico. Per scrivere questo manuale l'autore e la moglie hanno estratto la quintessenza delle innumerevoli lezioni e letture impartite in giro per tutto il mondo. Il risultato è un manuale, a colori e con moltissime immagini, che permette al lettore di orientarsi nell'interpretazione del proprio inconscio.
Da più di quarant'anni Alejandro Jodorowsky si è dedicato allo studio dei tarocchi, una parte fondamentale del suo percorso artistico e terapeutico. Ogni mercoledì, quando è a Parigi, lo si può incontrare in un caffè vicino a casa mentre legge i tarocchi a chi lo desidera. I tarocchi sono per lui, allo stesso tempo, uno specchio dell'anima e uno strumento terapeutico. Per scrivere questo manuale l'autore e la moglie hanno estratto la quintessenza delle innumerevoli lezioni e letture impartite in giro per tutto il mondo. Il risultato è un manuale, a colori e con moltissime immagini, che permette al lettore di orientarsi nell'interpretazione del proprio inconscio.
Il primo volume della trilogia dedicata ai Borgia, "La conquista del papato", è stato salutato come un fruttuoso sodalizio fra i due maestri, dal risultato provocatorio quanto affascinante. In questo secondo volume i due narrano, nel loro modo personalissimo grazie all'uso combinato di immagini e parole, i comportamenti poco ortodossi del neo eletto papa Alessandro VI, i primi "machiavellismi" del duca Valentino e la condotta scandalosa di Lucrezia.
Il primo volume della trilogia dedicata ai Borgia, "La conquista del papato", è stato salutato come un fruttuoso sodalizio fra i due maestri, dal risultato provocatorio quanto affascinante. In questo secondo volume i due narrano, nel loro modo personalissimo grazie all'uso combinato di immagini e parole, i comportamenti poco ortodossi del neo eletto papa Alessandro VI, i primi "machiavellismi" del duca Valentino e la condotta scandalosa di Lucrezia.
